(ANSA) - NAPOLI, 01 GIU - "Mia sorella a marzo 2021 è stata
ammazzata di notte a Napoli a casa sua dal compagno, padre del
suo bambino di appena 3 anni presente al momento del delitto. Ho
tanta rabbia e so cosa state provando, fatevi forza ne avrete
bisogno anche a seguire, vi sono vicina con tutto il mio cuore.
Ne avrete bisogno perché purtroppo la legge tutela questi
individui attraverso i 'diritti umani' laddove di umano non c'è
nulla. Esseri indifendibili, per me dovrebbero essere processati
in unica sede, sentenza esemplare senza la possibilità di fare
appello". E' il messaggio che Stefania Pinto, sorella di
Ornella, ha affidato al deputato dell'Alleanza Verdi Sinistra,
Francesco Emilio Borrelli.
"Cinque minuti prima che Giulia Tramontano, originaria di
Sant'Antimo in provincia di Napoli, entrasse in casa, Alessandro
Impagnatiello ha cercato su Internet 'come disfarsi di un
cadavere in una vasca da bagno' e 'come ripulire macchie di
bruciato'. Si tratta di un vero e proprio massacro. Purtroppo è
una mattanza che non finisce mai", ha commentato il deputato
Borrelli che ha incontrato la famiglia di Ornella Pinto. "Adesso
si cercherà in ogni modo di giustificare questo assassino ma la
verità è una sola - sottolinea - una donna e il suo bambino sono
stati brutalmente uccisi e meritano giustizia".
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