Una australiana da record, capace
di mettere in fila rivali uomini e staffette e di qualificarsi
per la gara assoluta del prossimo 9 settembre. Inizia col botto
la serie di sfide in acque libere della Capri-Napoli trofeo
Farmacosmo, apertasi ieri con la prima delle tre prove open in
programma fino al prossimo 7 luglio nell'ambito del fitto
calendario di eventi promosso dalla società Eventualmente Eventi
& Comunicazione di Luciano Cotena.
A nobilitare la gara aperta ad atleti non professionisti e
appassionati, è stata Josie Page, 24enne dell'Australia, che ha
letteralmente dominato la scena sin dalle prime bracciate dopo
la partenza da Le Ondine Beach Club di Marina Grande, tenendo un
passo impossibile da sostenere non solo per i rivali uomini ma
anche per i componenti delle staffette (che avevano la
possibilità di darsi cambi regolari), che alla fine sono stati
costretti a lasciare andare la giovane nuotatrice per rivederla
soltanto al Circolo Canottieri Napoli, dove l'australiana è
arrivata dopo 7 ore 13' 34''. Tempo che consente alla Page, come
da regolamento, di strappare il pass per la gara assoluta di
settembre. ''Sono felicissima - ha affermato - Una traversata
fantastica, con condizioni marine ideali e una leggera onda che
mi ha accompagnato per tutta la seconda parte.
Tra gli uomini primo lo statunitense Max Goldstain, anche lui
sotto le otto ore complessive (7.51.36), che ha preceduto il
brasiliano Alexander Beserra Da Silva (8.14.17) e il turco Umit
Kamal Cengiz (8.52.16). Martedì 27 giugno si torna in acqua per
la seconda delle tre gare open: in acqua quindici atleti (cinque
uomini e dieci donne). Sei per la prova solo, uno per il Duo e i
restanti per una staffetta singolare, composta da tredici
australiani. ''Sono quelli di un gruppo di iscritti più ampio,
circa una cinquanta - sottolinea Luciano Cotena - che avrebbe
voluto partecipare alle gare open del 2020, poi annullate a
causa della pandemia. Con loro avranno diversi tifosi al
seguito: parenti e amici che hanno scelto Napoli per le vacanze
che nel loro continente sono quelle invernali''.
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