"Abbiamo sperato fino all'ultimo
che Fulvio si potesse salvare". Così, il professore Fabio
Murena, marito della ricercatrice 66enne del Cnr, Maria Vittoria
Prati, la prima vittima dello scoppio dell'auto sperimentale
andata poi a fuoco venerdì sulla Tangenziale di Napoli, ha
commentato il decesso di Fulvio Filace, il laureando 25enne
rimasto gravemente ferito nella stessa deflagrazione e deceduto
nelle scorse ore. Maria Vittoria Prati era alla guida della
vettura quando è avvenuta la tragedia mentre Fulvio Filace
sedeva al suo fianco. Entrambi avevano riportato gravissime
ustioni su gran parte del corpo.
"Esprimiamo tutto il nostro cordoglio ai familiari e agli
amici", ha aggiunto il professore.
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