"Ci sono molti progetti per la
disabilità, progetti per fattorie e orti sociali. Credo che sia
la volontà di dare un segnale forte alla criminalità che pensa
di potersi sostituire, per avere maggiori consensi, al welfare
dello Stato. Invece è lo Stato che fa il welfare ed è quello su
cui dobbiamo puntare e lo abbiamo fatto anche con l'assegnazione
diretta al sociale e speriamo di accelerare sempre di più i
tempi creando una white list del sociale". Lo ha detto Wanda
Ferro, sottosegretario del ministero dell'Interno, a margine
della conferenza di servizi promossa dall'Agenzia nazionale per
l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e
confiscati alla criminalità che si è svolta nella sede della
Prefettura di Napoli.
"Oggi siamo qui - ha aggiunto - a parlare con le
amministrazioni della Campania e dell'Abruzzo, con tanti sindaci
per l'acquisizione di tanti beni confiscati alla criminalità che
è un segnale forte e per poter restituire ai cittadini quello
che è stato tolto sulla base di logiche criminali che con la
confisca e con l'assegnazione vedono il loro potere sempre più
diminuito". Ferro ha ricordato che già in passato ha visitato
strutture realizzate in beni confiscati in Campania che - ha
affermato - "sono straordinarie per la loro storicità e bellezza
e possono creare anche un indotto economico imprenditoriale sano
importante". Rispetto al tema dei tempi tra la confisca e
l'assegnazione, il sottosegretario ha evidenziato che "stiamo
lavorando per intervenire sul testo perché rispetto al
sequestro, alla prima e alla seconda confisca i tempi spesso
sono molto lunghi e questo spesso comporta che gli immobili non
possono essere in condizione di essere utilizzati e di
conseguenza poi è necessario un impego maggiore di risorse per
ripristinarli o in alcuni casi per procedere all'abbattimento".
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