Si è costituito ieri presso lo
studio del notaio Vincenzo Bassi a Battipaglia, il Consorzio del
Fico Bianco del Cilento. Viene così a colmarsi un vuoto
operativo, per la tutela e la valorizzazione, che durava dal
lontano 2006, anno del riconoscimento della denominazione di
origine protetta.
All'atto costitutivo hanno partecipato 23 aziende, tra
produttori e trasformatori/confezionatori. Il Consorzio,
infatti, è lo strumento che serve da raccordo tra i produttori
ed il mondo della trasformazione e confezionamento. Nei prossimi
giorni altre 10 aziende ne entreranno a far parte.
"I Consorzi di tutela sono le vere anime di una denominazione,
ancora di più nel caso specifico perché, senza alcun dubbio e
senza possibilità di smentita, la Dop Fico Bianco del Cilento è
l'espressione più vivida del Cilento, prodotto conosciuto nel
mondo e che necessita di una consacrazione a livello
internazionale", così il presidente di Confagricoltura Salerno,
Antonio Costantino, a margine della costituzione in cui
Confagricoltura Salerno e AIC Salerno hanno svolto un ruolo di
raccordo.
"E' un momento storico per l'economia e la tutela dell'agro
alimentare. La costituzione del consorzio è solo un punto di
partenza, la sinergia che si è venuta a creare tra le
organizzazioni di settore e la filiera della Dop del Fico Bianco
servirà a rafforzare il brand ed a mettere in campo delle
politiche attive e propositive per il lancio definitivo di
questo prodotto pregiato, un vero "tesoro" della provincia di
Salerno e di tutta la Regione Campania", ha dichiarato il
presidente AIC Salerno Donato Scaglione.
Da Antonio Costantino e Donato Scaglione, infine, è giunto
"un ringraziamento particolare al sindaco di Capaccio e
presidente della Provincia di Salerno, Franco Alfieri, che non
ha mai fatto mancare il suo supporto, intervenendo con decisione
e spronando tutti nei momenti più difficili prima di giungere
alla costituzione del Consorzi; al sindaco di Agropoli, Roberto
Mutalipassi, per la disponibilità di una sede, ubicata
all'interno del Comune, almeno per i primi tempi di attività; e
ai referenti territoriali delle due organizzazioni professionali
agricole".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA