"Divertitevi, siate
aperti, discutete, fate domande, portate a casa un po' di Europa
e fatela crescere ovunque torniate". La presidente del
Parlamento europeo Roberta Metsola saluta così, nella giornata
inaugurale del Giffoni Film Festival, i 6.500 giovanissimi
giurati, juror, che da oggi al 29 luglio saranno protagonisti
della più famosa rassegna di cinema per ragazzi. Metsola invia
un videomessaggio e si rivolge ai "giovani dell'Europa e del
mondo, cuore pulsante di un'edizione, la numero 53, di questo
festival fatto di cinema, creatività e condivisione".
Tocca poi al presidente della Regione Campania, Vincenzo De
Luca, tagliare il nastro dell'edizione 53 insieme allo storico
patron Claudio Gubitosi. "È più di mezzo secolo che godiamo di
questo evento. È un evento rivolto alle giovani generazioni che
parla di futuro, di un mondo nuovo", sottolinea De Luca. Ed è
"ispirato ai valori della solidarietà, dell'incontro tra giovani
di diversi popoli, culture, religioni, che è il messaggio che
dovremo far passare nel mondo contemporaneo: non c'è salvezza
senza dialogo e convivenza tra i diversi".
Quest'anno il tema della rassegna è Indispensabili, con un
manifesto - una grande mano aperta - il cui concept è stato
ideato dallo scrittore Erri De Luca. Nella giornata d'apertura
spazio all'anteprima di 'L'ultima volta che siamo stati
bambini', il film che segna l'esordio alla regia di Claudio
Bisio, che arriverà nelle sale italiane il 12 ottobre,
distribuito da Medusa Film, storia di quattro bambini che
giocano alla guerra mentre attorno esplode quella vera. Un
esempio, tra i tanti, delle riflessioni al centro della
rassegna: Giffoni intrattiene, diverte, commuove e soprattutto
fa riflettere.
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