/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Area Macrico a Caserta, Comitato chiede l'inedificabilità

Area Macrico a Caserta, Comitato chiede l'inedificabilità

"No ad interessi privati, il Consiglio comunale si esprima"

CASERTA, 25 luglio 2023, 11:51

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Si continua a discutere a Caserta sulla destinazione del Macrico, enorme area di proprietà della Chiesa situata nella zona centrale del capoluogo, usata in passato come deposito dei mezzi dell'Esercito, quindi dismessa e oggi pronta ad essere riqualificata e riutilizzata a fini pubblici, così come più volte ribadito dal Vescovo Pietro Lagnese e da don Antonello Giannotti, direttore dell'Istituto Diocesano di Sostentamento del Clero (proprietario dell'area).
    Ma a dispetto delle ferma volontà dei vertici diocesani, che hanno espresso contrarietà ad ogni ipotesi di cementificazione, e alle dichiarazioni di politici e amministratori, che hanno sempre aderito alla scelta della Chiesa che chiude in pratica la porta ad interessi privati, nell'ultimo Consiglio comunale monotematico di qualche settimana fa non è stata messa ai voti la petizione firmata da centinaia di cittadini casertani, sostenuta dal Comitato Macrico, che chiedeva di dichiarare la zona, dal punto di vista urbanistico, "area F2", ovvero inedificabile.
    In una nota il Comitato ricorda che "sono state necessarie sollecitazioni per convincere il Presidente del Consiglio Comunale Lorenzo Gentile a porre all'ordine del giorno la petizione dei cittadini casertani, con un ritardo di un anno e mezzo dalla richiesta. Ma, come già accaduto in passato, il Consiglio Comunale ha deciso di non decidere; perchè, come affermato dall'assessore comunale Maietta, e come emerge dal processo verbale, 'se diamo la destinazione F2 non possiamo più tornare indietro!'. Il tema della petizione è dunque entrato in Consiglio ma non è stato messo in votazione, perché se approvata - aggiunge il Comitato - avrebbe costituito un importante indirizzo politico, preliminare alla variante al PRG. Ci appelliamo a tutti i consiglieri, di maggioranza e di opposizione, affinché procedano a denunciare al Prefetto quanto accaduto".
    Il Comitato chiede poi ai consiglieri Romolo Vignola e Raffaele Giovine, che si sono espressi a favore della F2 "di portare ancora una volta in Consiglio Comunale la proposta di destinazione F2, e chiedere subito al Presidente del Consiglio di calendarizzarla".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza