"Domattina l'amministrazione
comunale presenterà alla città un provvedimento per limitare
fino a un massimo di tre anni le nuove aperture di alcune
tipologie di attività commerciali in alcune aree del centro
storico Unesco. Non si conoscono i dettagli perché si tratta di
un testo per il quale non è stato chiesto supporto al Consiglio
Comunale. Mi aspetto, tuttavia, che siano state accolte alcune
richieste formulate dalle associazioni di categoria e di cui in
questi mesi mi sono fatta portavoce". E' quanto sostiene Flavia
Sorrentino, vicepresidente del Consiglio Comunale di Napoli.
"Ossia - spiega - tutelare le specificità di luoghi come San
Gregorio Armeno e Via Port'Alba, escludere dal blocco le
attività artigiane come panifici e pasticcerie e salvaguardare
chi ha fatto investimenti finalizzati all'apertura, attraverso
il via libera a chi ha un contratto di locazione ai fini
commerciali già depositato o a chi abbia già presentato istanza
finalizzata all'avvio di attività commerciali allo Sportello
Edilizio o alla Soprintendenza. E' irrinunciabile che quello di
3 anni sia un limite massimo, da considerare invalicabile e che
già da subito, entro 90 giorni, si metta mano ad un piano
regolatore e di sviluppo del Commercio da discutere in Consiglio
Comunale che è la sede deputata ad approvare provvedimenti
importanti che impattano sulla città e ne condizionano il
prossimo futuro. Dopo tanti anni di buio, di lotte e di
battaglie per difendere e rilanciare l'immagine della città e
all'indomani della crisi indotta dal Covid, dobbiamo prendere
atto che turismo e commercio sono fondamentali per l'economia
cittadina e che chi dà lavoro sano a decine di migliaia di
persone va incoraggiato, salvaguardato e tutelato. Io lo farò
sempre".
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