Un'azienda per l'allevamento delle
bufale diventa microcosmo della commedia umana segnata da
conflitti, potere, crudeltà, sopraffazione, sospesa
nell'equilibrio instabile tra umanità e bestialità. È il nucleo
tematico de "La Bufaliera", film scritto e diretto da Egidio
Carbone Lucifero con Enzo Moscato, personalità forte della scena
teatrale italiana, come attore protagonista.
Ciak ad inizi agosto, set a Napoli, Salerno, Battipaglia,
Olevano sul Tusciano, Stella Cilento per l'opera già apprezzata
a teatro, rappresentata tra l'altro al teatro San Carlo di
Napoli nel 2010, e adesso riscritta in versione cinematografica.
Storia di intrighi e tensioni di una famiglia disfunzionale
sullo sfondo di una impresa economica del nostro Sud, "La
Bufaliera", attraversata dalla crisi economica e sociale del
nostro presente. Il potere e la prosperità si incrinano. E con
esse anche i ruoli e le relazioni familiari ed affettive che
deflagrano in un epilogo drammatico.
Storia reale raccontata attraverso un registro visionario,
intreccio di realtà e metafora sulla quale aleggiano i demoni di
un potere asfissiante che illuminano il lato oscuro dell'umano.
Nel cast con Enzo Moscato, anche Alessandra Borgia, Emilio
Massa, Anita Mosca, Tonia Filomena, Giuseppe Affinito, Giuseppe
Ariano, Marcella Vitiello, Michele Sabatino, Fortuna De
Crescenzo, Roberta Frascati, Francesca Davide, Olindo Gallotti.
Arricchiscono le scenografie i dipinti di Nello Petrucci e
Umberto Ligrone.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA