In occasione degli anni
dell'uccisione del vicebrigadiere dei Carabinieri Salvo
D'Acquisto, comandante della locale Stazione Carabinieri di
Torrimpietra, che il 23 settembre 1943, in località Torre di
Palidoro, nell'agro romano, sacrificò la propria vita per
salvare quella di 22 cittadini del posto, oggi a Napoli, nella
basilica di Santa Chiara, è stata celebrata una messa
presieduta dall'arcivescovo metropolita, don Mimmo Battaglia.
I civili, rastrellati a caso dai nazisti, sarebbero stati
destinati a sicura fucilazione se non fossero stati trovati i
colpevoli della morte di un soldato tedesco, nonché il ferimento
di altri due, a seguito della deflagrazione di una rudimentale
bomba a mano, maneggiata incautamente nel corso di un controllo
effettuato dai tedeschi.
Alla cerimonia di oggi ha preso parte anche Alessandro
D'Acquisto, fratello del militare che era nato a Napoli.
Nella circostanza, il comandante interregionale "Ogaden", gen.
c.a. Antonio de Vita, accompagnato dal comandante della legione
"Campania", gen. d. Antonio Jannece e dal comandante provinciale
di Napoli, gen. b. Enrico Scandone, ha deposto un cuscino di
fiori sulla tomba dell'Eroe e davanti al monumento a lui
dedicato in Piazza Salvo D'Acquisto (Piazza Carità). Presenti
alla cerimonia anche studenti dell'istituto scolastico
"F.Morano" di Caivano.
Papa Francesco, lo scorso 16 settembre, ha voluto ricordare il
giovane militare, Servo di Dio ed Eroe della Patria, ricevendo
una folta delegazione dell'Arma dei Carabinieri.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA