A Forio d'Ischia è stata trafugata
la scorsa notte la lapide sulla tomba di Luchino Visconti, il
grande regista le cui ceneri, insieme a quelle della sorella
Uberta, sono sepolte nel giardino della villa La Colombaia.
Visconti cominciò a frequentare l'isola sin dal 1945 e
qualche anno dopo acquistò nella zona del bosco Zaro una villa
che divenne la sua residenza estiva dove trascorse le vacanze
per diversi anni ospitando numerosi attori e personalità. Dal
2003, per volontà del regista, le sue ceneri sono state sepolte
in una zona del vasto giardino della villa tra le rocce e sopra
vi era stata posta la lapide sottratta questa notte.
Del furto ha dato notizia lo stesso comune di Forio
attraverso i propri canali social: "Nella notte, con il favore
delle tenebre, qualcuno a cui dà fastidio evidentemente la
riabilitazione della Colombaia, ha divelto e trafugato la targa
in ricordo di Luchino Visconti. Questo gesto è inqualificabile,
e non si avrà sosta finché non verranno rintracciati i
responsabili", si legge nel post, con riferimento all'operazione
avviata dall'amministrazione per il recupero della villa che
versa da numerosi anni in uno stato di abbandono e per la quale,
negli anni scorsi, sono stati lanciati numerosi appelli da parte
di personalità del mondo della cultura e dello spettacolo per
salvarla dal degrado.
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