Continua l'ottobre senza pace del
Napoli sul quale si abbatte la tegola Osimhen. Lesione di
medio grado del bicipite femorale della coscia destra la
sentenza dei medici azzurri sull'infortunio che ha colpito la
punta nigeriana in occasione dell'impegno con la nazionale dello
scorso fine settimana.
Una lesione che va curata con calma per evitare un
peggioramento e che priverà il Napoli del suo bomber almeno
nelle prossime quattro partite, ma probabilmente per tutto il
blocco di match tra campionato e Champions League prima della
nuova sosta per le nazionali prevista a metà novembre per un
totale di sei gare.
Napoli, nel primo giorno segnato da pioggia autunnale, ha
accolto con gelido silenzio l'esito degli esami medici. Il
bomber potrebbe saltare le partite contro il Verona, la doppia
sfida di Champions League, decisiva per la qualificazione,
contro l'Union Berlino, e gli altri match di campionato a
seguire contro Milan, Salernitana e Empoli, anche se spera di
poter rientrare prima.
Se non accorcerà i tempi, il capocannoniere della scorsa
stagione salterebbe quindi sei partite in un mese, dopo aver
segnato sei gol nelle prime 8 gare di campionato. Osimhen si è
infortunato venerdì nell'amichevole tra Arabia Saudita e Nigeria
che si è giocata in Portogallo. L'attaccante, una volta sentita
la fitta, ha chiesto il cambio avvenuto al quarto d'ora della
ripresa.
I primi accertamenti della Nigeria avevano evidenziato solo
un affaticamento ma poi i medici della nazionale hanno deciso
comunque di non farlo allenare più e di rimandarlo a Napoli
ritenendolo comunque indisponibile in vista dell'amichevole
contro il Mozambico.
"Farlo giocare di nuovo in tre giorni può essere pericoloso",
aveva detto il ct della Nigeria, José Peseiro, consapevole del
rischio di perderlo "di averlo fermo per un mese o due. Ovvio -
aveva detto - vorrei giocasse, ma dobbiamo rispettare i club che
lo pagano". Arriva quindi un altro autunno ai box per Osimhen
dopo il forte infortunio al volto che due anni fa a novembre lo
tenne fuori per dieci partite tra campionato e Champions League.
Garcia non ha preso ovviamente bene la notizia e sa che la
perdita del big dell'attacco rende ancora più in salita la
strada sulla panchina azzurra. Il peso dell'attacco sarà ora
affidato a Simeone, la punta che ha mostrato di avere le qualità
giuste per sostituire Osimhen nei finali di partita e che ora ha
davanti a sé la possibilità di avere un palcoscenico importante
per tutti i 90'.
Considerata anche la prestazione sottotono in nazionale di
Raspadori schierato al centro dell'attacco: l'azzurro ha dato il
meglio di sé nella ripresa contro Malta spostato sulla fascia.
Intanto dalla Georgia arrivano le immagini del matrimonio di
Kvaratskhelia con la compagna Nitsa. L'esterno, dopo i gol in
nazionale, è pronto a tornare per tenere il ritmo giusto anche
con la maglia azzurra.
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