'Con la luce negli occhi' omaggio a
Maradona a tre anni dalla scomparsa: in scena al Teatro Serra di
Napoli, a Fuorigrotta, dal 24 al 26 novembre (venerdì ore 21,
sabato ore 19 e domenica ore 18). Una coproduzione
'Contestualmente Teatro' e 'Compagnia teatrale E' di Trento con
Marco Aspide con testo e regia di Riccardo Pisani (voce
fuoricampo Nello Provenzano, disegno luci Vittoria de Campora,
video omaggio Luca Scarpati).
È il 25 novembre 2020, in pieno lockdown. Verso le quattro
del pomeriggio ora italiana, si diffonde la notizia della morte
di Diego Armando Maradona. Un napoletano emigrato al Nord, ma
cresciuto a Napoli negli anni in cui giocava all'ombra del
Vesuvio, è sconvolto dalla notizia. "Solo, chiuso in casa per la
pandemia, intraprende un viaggio onirico tra i ricordi del
passato e le difficoltà del presente, raccontando il punto di
vista dei milioni di persone nel mondo, per le quali El Pibe de
Oro - si sottolinea da parte degli autori - non è solamente il
più grande calciatore della storia, ma un simbolo di rivalsa,
identità, appartenenza e la sua morte è l'occasione per
celebrare l'uomo che ha ribaltato ogni pronostico, in campo e
fuori, con tutte le sue fragilità, senza giudizi".
Atto d'amore per il D10S non più idolo privato, ma figura dal
valore universale e di denuncia contro chi, in vita, lo ha
sempre demonizzato: "Parliamo principalmente, del rapporto
personale, quasi familiare, che ogni appassionato ha sviluppato
con la sua immagine" dice l'autore. Due progetti audiovisivi,
una raccolta di immagini e simboli maradoniani tra Napoli e
Buenos Aires e un video omaggio, completano lo spettacolo. "Chi
ama non dimentica" non è solo una frase di circostanza. Non
quando si parla di Diego.
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