In trentamila, secondo gli
organizzatori, hanno sfilato in corteo oggi a Napoli per la
manifestazione promossa daCgil e Uil per lo sciopero generale di
8 ore. In piazza Matteotti gli interventi del segretario
generale della Cgil, Maurizio Landini, del segretario generale
della Uil Campania e Napoli, Giovanni Sgambati, preceduti da
alcuni delegati dai luoghi di lavoro dei settori del commercio,
dell'edilizia, dell'industria e dei pensionati. "La manovra del
governo - ha detto Landini - non ha il consenso della
maggioranza del Paese perché non affronta i problemi che le
persone stanno vivendo, dall'aumento delle bollette ai salari
che non ti permettono di arrivare alla fine del mese, dalla
sanità che non funziona, alla precarietà che è troppo alta,
dagli investimenti che non vengono realizzati a una lotta
all'evasione fiscale vera da cui dobbiamo andare a prendere le
risorse". I lavoratori, provenienti da tutta la regione, hanno
raggiunto il capoluogo fin dalle prime ore del mattino con i bus
organizzati dal sindacato, con treni e mezzi privati. Molto
elevate le percentuali di adesione: 100 per cento al primo turno
della Stellantis di Pomigliano, 90 per cento nel settore
dell'agroindustria alla Idav, alla Doria e alla Rummo.
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