"Se dovessero essere i fischi di un
paese ancora diviso in due, come in tanti sostengono, sarebbero
un'umiliazione nazionale". Lo scrittore Maurizio De Giovanni in
un post pubblicato su Facebook torna a parlare del rapper
Geolier (che aveva criticato nei giorni scorsi per la scrittura
del suo testo in un napoletano poco ortodosso) all'indomani
della vittoria nella serata delle cover al festival di Sanremo,
contestata dal pubblico dell'Ariston.
"Io però credo che siano più semplicemente e tristemente i
fischi dei vecchi di fronte alla vittoria dei giovani, per un
gusto che sta cambiando e per la felice invasione di un
territorio che si riteneva, follemente, di esclusiva proprietà.
In ogni caso, le vittorie si rispettano. E noi, qui, siamo molto
felici per uno dei nostri ragazzi, che vince a modo suo"
sottolinea De Giovanni.
Specificando poi le sue personali preferenze:
"Io, da padre, mi sono sentito morire di tenerezza per Angelina
Mango e per Roberto Vecchioni e Alfa; ma quello è un problema
mio".
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