È cominciata la ricognizione dei danni causati dal nubifragio che dalla serata di ieri ha interessato in particolare quattro comuni della provincia di Avellino. I sindaci di Baiano, Mugnano del Cardinale, Sirignano, Quadrelle, i cui centri abitati sono stati travolti da un fiume di acqua e fango che ha intrappolato automobilisti e allagato garage e piani terra delle abitazioni, stanno inviando alla Protezione Civile della Regione Campania i dati più significativi sui danni, che si annunciano significativi.
Gli stessi sindaci incontreranno nel pomeriggio il responsabile regionale della Protezione Civile, Italo Giulivo, che stamani si è recato a San Felice a Cancello e Arienzo, in provincia di Caserta, per fare il punto sui danni e sulle ricerche delle persone che risultano disperse.
I cittadini, intanto, fin dalle prime ore del mattino, insieme al personale dei vari Comuni, si sono messi al lavoro per liberare le strade e gli ingressi delle abitazioni da fango e detriti.
Nubifragio in Irpinia, ripristinata circolazione lungo statale
È stata ripristinata a senso unico alternato la circolazione lungo la strada statale 7 bis, in provincia di Avellino, al chilometro 62: l'interdizione era stata resa necessaria per ripulire la sede stradale dopo la bomba d'acqua che ha colpito, ieri sera, Mugnano del Cardinale. All'opera, lungo la statale, anche una spazzatrice. Eseguita un'attività di disostruzione, a monte e a valle della Ss 7 bis, dell'attiguo torrente esondato nella serata di ieri.
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