È stato un successo e a dirlo sono
i numeri. L'edizione 2024 del Pitti Pizza & Friends Salerno,
evento ideato da Maurizio Falcone, organizzato dall'Associazione
Alimenta, presieduta dallo stesso Falcone e Alfonso Aufiero
vicepresidente, con Effe Emme Eventi e realizzato con il
patrocinio di Regione Campania, Provincia di Salerno, Comune di
Salerno, Camera di Commercio di Salerno, Fondazione Carisal,
ONMIC, HUMANITAS, AiC Campania e l'Autorità di sistema portuale
del Mar Tirreno Centrale, chiude con cifre più che esaltanti.
Da martedì 27 agosto a domenica 1 settembre oltre 120mila
visitatori (20mila le presenze a sera) si sono dati appuntamento
al villaggio del gusto, riempiendo gli spazi interni ed esterni
della Stazione Marittima, 200mila i tranci sfornati dai 14 forni
a legna delle pizzerie della Campania ((I due fratelli di
Salerno, Antica Pizzeria Reginé Salerno, Ai 3 Monelli Angri, U'
Cilientù la terra del Mito del Cilento, L'angelo e il Diavolo di
Sordina, Pizzeria Nuceria Costantia di Nocera, Brandi Napoli, La
Pizza di Umberto Falcone di Salerno, Il Panuozzo di Gragnano - I
Due Fratelli, L'agrumeto di Sant'Egidio del Monte Albino, Da
Flavio - Il Gioco della Pizza di Baronissi, 1 forno per i
celiaci Prisco di Cava dei Tirreni in collaborazione con l'AIC,
Associazione Italiana Celiachia). Impossibile invece calcolare i
cestini di pizza e i piatti serviti ai tavoli del privè che,
ogni sera, hanno accolto artisti, autorità e ospiti, anche, a
sorpresa. Qui al lavoro oltre 40 studenti dell'Istituto
Professionale di Stato per i Servizi di Enogastronomia e
Ospitalità Alberghiera Roberto Virtuoso di Salerno che, sempre
impeccabili e professionali, tra la richiesta di un selfie con
il Governatore De Luca (intervenuto la quarta sera) e quello con
Sal da Vinci, hanno avuto la fortuna di vivere un'esperienza
didattica perfettamente nelle loro corde.
Santoro Creative Hub, partner della comunicazione digitale,
restituisce dati social particolarmente significativi: oltre 4,2
milioni di impression, 300.000 interazioni e una copertura di 3
milioni di persone tra Instagram e Facebook. Picco di ascolti
anche per Radio Kiss Kiss con la diretta di ogni sera di Stefano
Piccirillo che ha raccontato le emozioni, i colori e il clima di
festa arrivando ad ascoltatori da nord a sud.
Entusiasta l'ideatore Maurizio Falcone. «Sono molto felice di
aver visto migliaia di giovani, dal taglio del nastro all'ultima
sera. La loro presenza testimonia l'attaccamento alla nostra
tradizione, all'alimento italiano per eccellenza, nonostante
l'invasione delle culture gastronomiche orientali. Se così non
fosse, ahimè, la pizza tenderebbe a sparire. Sono felice anche
perché i numeri mi danno ragione su quell'intuizione, avuta 26
anni fa, e sono stato il primo, di unire la gastronomia della
nostra regione con la musica, un binomio che continua ad
attrarre migliaia di ragazzi. Grazie all'amministrazione
comunale di Salerno, al Sindaco Enzo Napoli e la sua giunta, al
capo staff Enzo Luciano che, accompagnandoci, ha permesso che
l'evento si svolgesse nel migliore dei modi, e all'onorevole
Piero De Luca che ha creduto nel progetto fin da subito», ha
detto Falcone.
Sul palco, con Antonella Fiordelisi, Marco e Raf, Pippo Pelo e
Adriana Petro, si sono alternate circa 30 talenti, tra band e
solisti, e 20 big. Dietro le quinte il lavoro incessante di una
strada di oltre 200 persone e un gruppo di partner importanti
senza il sostegno del quale nulla sarebbe stato possibile. Media
Partner: Radio Kiss Kiss e Santoro Creative Hub. Main Sponsor:
Molini Pizzuti, Annalisa, La Contadina, Coca Cola, Peroni Nastro
Azzurro, Forni Artistica Mediterranea, Humankey, Pantaleone,
Babà Napoli. Partner Tecnici: I Casola Parrucchieri, I-Move
Smartmobility, Dacam Engineering.
MARITERRANEA È LA PIZZA PRESENTATA PER IL GRAN FINALE Si chiama
Mariterranea la pizza presentata ieri sera al Pitti Pizza &
Friends: un omaggio al mare, al Mediterraneo, e ai territori che
con le loro straordinarie tipicità stringono sempre più forte il
legame tra la storia e l'identità. Mozzarella, tonno, pomodorini
del piennolo e l'olio Dop delle Colline Salernitane sono gli
ingredienti scelti dai pizzaioli del Pitti Pizza & Friends,
coordinati dal consulente tecnico Nunzio Mascolo. La location di
questa edizione ha poi fatto il resto, sia in termini di
suggestione scenografica che di ispirazione: la prossimità al
mare - con la triplice vista straordinaria che spazia dal lunato
golfo salernitano alla Divina Costiera Amalfitana alla collina
del Bonadies con il castello d'Arechi che di notte appare
sospeso - ha portato a conquistare il palato dei visitatori con
le due pizze speciali: la Cetarì, preparata dalla Pizzeria da
Umberto con alici di Cetara, la classica colatura e il
pomodorino giallo, e la Mariterranea.
Il Pitti Pizza & Friends lancia un appello per una maggiore
sicurezza dei pizzaioli sui luoghi di lavoro. «Occorrono
maggiore attenzione alla formazione e l'utilizzo di adeguati
dispositivi di protezione individuali. Bisogna lavorare ancora
di più sulla prevenzione, così da scongiurare possibili
infortuni. FORMA ITALIA avvierà, entro l'anno, un corso per
pizzaioli finalizzato alla tutela della loro salute», spiega
Domenico Della Porta, consulente scientifico del Pitti Pizza &
Friends nonché presidente dell'Osservatorio Malattie
Occupazionali e Ambientali dell'Università degli Studi di
Salerno. Si è partiti dall'analisi dei dati: circa 90 al giorno,
secondo OSMOA (Osservatorio Malattie Occupazionali e Ambientali
dell'Università degli Studi di Salerno), sono gli infortuni
registrati nel nostro Paese nel settore della ristorazione, pari
ad oltre 33.000 eventi all'anno, secondo recenti dati INAIL, con
41 decessi a causa dei rischi presenti nelle cucine. In
particolare, i pizzaioli si ritrovano spesso a lavorare in spazi
ristretti e sono sottoposti a ritmi di lavoro frenetici. Dal
Sud, quindi, da Salerno, dal Pitti Pizza & Friends parte,
dunque, la sfida per una pizza sempre più sicura, sia per chi la
prepara che per chi la gusta. A rimarcare il tema è l'ideatore
del Pitti Pizza & Friends, Maurizio Falcone, che sottolinea come
sia necessaria una costante «attenzione alle risorse umane. È
una nostra priorità quella di garantire il massimo rispetto dei
parametri di sicurezza in ambienti lavorativi. Il Pitti Pizza
vuole essere anche un luogo di confronto sui temi importanti
legati al mondo del lavoro ed è per questo che stiamo costruendo
una rete con tutte le realtà impegnate su questo fronte». Le
prime vittime sono i giovani: quasi la metà delle denunce
riguarda addetti nella fascia di età under 34 (46%), seguita dai
35-54enni (40%). È sempre nella ristorazione che si registra il
maggior numero di vittime concentrato nella Ristorazione (31 su
41, pari al 76%). L'età media dei deceduti è più alta rispetto a
quella riferita agli infortunati: 1 su 4 ha oltre 54 anni. Il
territorio più colpito è il Mezzogiorno (36%), che precede il
Nord-Est (23%), il Nord-Ovest (22%) e il Centro (19%).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA