Al cimitero di Teverola, nel
Casertano, si è svolta oggi la cerimonia di commemorazione
dell'81mo anniversario dell'eccidio di 14 carabinieri e due
civili, trucidati per mano dei nazisti. Presenti i familiari di
alcuni militari caduti, il viceministro degli Esteri Edmondo
Cirielli, il generale Canio Giuseppe La Gala, comandante della
Legione Carabinieri Campania, il sindaco di Teverola Gennaro
Caserta, il prefetto di Caserta Giuseppe Castaldo, il vescovo
della diocesi di Aversa Angelo Spinillo, il comandante
provinciale carabinieri di Caserta colonnello Manuel Scarso, il
questore Andrea Grassi e il comandante provinciale della Guardia
di Finanza Nicola Sportelli; c'erano gli studenti dell'Istituto
Comprensivo Statale "G. Ungaretti".
In ricordo degli eroi trucidati, il generale La Gala ha deposto
sul monumento a loro dedicato, insieme a Cirielli e al sindaco,
una corona di alloro dell'Arma dei Carabinieri.
Era il 12 settembre 1943 quando 14 Carabinieri, dopo aver difeso
il Palazzo dei telefoni di Napoli, si barricarono nella caserma
Napoli-Porto dove opposero una strenua resistenza fino a doversi
arrendere, avendo terminato le munizioni. Dichiarati prigionieri
di guerra, furono condotti a Teverola dove, la mattina del 13
settembre, furono trucidati con colpi di mitragliatrice.
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