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Giffoni Film Festival, contestato un danno erariale da 500mila euro

Giffoni Film Festival, contestato un danno erariale da 500mila euro

Anche Gubitosi tra le persone convocate dalla Procura contabile

NAPOLI, 25 ottobre 2024, 18:16

Redazione ANSA

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Il costo per il trasporto di giurati e ospiti del Giffoni Film Festival veniva corrisposto come se i mezzi fossero della ditta che se ne doveva occupare, mentre erano messi a disposizione dagli sponsor. Una prassi che ha portato la procura regionale per la Campania della Corte dei Conti e la Guardia di Finanza a notificare un invito a dedurre ai vertici dell'Ente, contestando un danno all'erario di quasi 470mila euro.

L' "uso indebito di finanziamenti pubblici" viene contestato all'associazione "Ente Autonomo Giffoni Experience" e a quattro persone fisiche: Claudio Gubitosi, nella veste di managing director dell'Ente autonomo Giffoni Experience, al presidente Pietro Rinaldi, al responsabile unico del procedimento relativo all'affidamento del servizio di movimentazione Vincenzo Barletta e a Maria Pia Montuori, responsabile dell'ufficio ospitalità. L'Ente, in una nota, ha subito fatto sapere di essere pronta a chiarire la questione "sciogliendo qualsiasi dubbio".

"Siamo assolutamente fiduciosi e certi che gli atti che produrremo chiariranno la situazione e qualsiasi dubbio - sottolinea - Abbiamo già messo a disposizione personale, atti e documenti rispondendo ai rilievi con ampia disponibilità". Per il procuratore Antonio Giuseppone e il sostituto procuratore generale Mauro Senatore il principio di rotazione nell'assegnazione del servizio di trasporto per le edizioni dal 2016 e al 2022 sarebbe stato "totalmente disatteso" con un affidamento andato sempre alla stessa ditta, una società cooperativa locale, pagata grazie ai finanziamenti comunitari gestiti dalla Regione Campania. La procedura sarebbe stata "sostanzialmente artefatta" e agli atti figura anche una mail, del 9 giugno 2022, che dimostrerebbe la volontà di riaffidare il servizio in questione ancora una volta alla stessa società. La data del bando - 20 giugno 2022 - è successiva a quella comunicazione.

"Se si escludono improbabili doti di chiaroveggenza - scrive la magistratura contabile nel provvedimento - si può ritenere che l'affidamento alla società era un dato acquisito già in partenza e notorio negli ambienti del Giffoni Film Festival". Secondo i pubblici ministeri contabili il direttore artistico Gubitosi avrebbe ricoperto il ruolo "di deus ex machina nella vicenda". "Risulta coinvolto in prima persona - spiegano nell'invito a dedurre - nel reperimento di sponsor automobilistici, gestendo in prima persona i rapporti con i partner commerciali".

Gubitosi, a parere dei finanzieri e per la Procura Regionale per la Campania della Corte dei conti, "riveste e rivestiva un ruolo nevralgico in tutta l'organizzazione ed in particolare nella scelta della società", "partecipando come componente della commissione di gara per l'affidamento del servizio trasporto per almeno due delle tre annualità" che gli vengono contestate (2016, 2017 e 2018).

Grazie ad alcuni accordi di sponsorizzazione relativi a quegli anni, per esempio, la cooperativa a cui è andato il servizio di trasporto di ospiti e giurati sarebbe stata agevolata proprio "alleggerendola" dai costi dei mezzi. "È evidente - viene spiegato - che senza il contratto di sponsorizzazione" la società "per garantire il servizio auto, avrebbe dovuto verosimilmente ricorrere all'impegno economico di un noleggio".

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