"Il Policlinico, in cui ho scoperto
grandi eccellenze, deve diventare pronto soccorso. Il Presidente
della Regione Campania, Vincenzo De Luca, lo ha detto tre anni
fa. Io sono stato l'altro ieri non c'è ancora nulla, non è stata
neanche individuata l'area dove poterlo istituire". Lo ha detto
il Presidente di Sud Protagonista, Salvatore Ronghi a margine
della conferenza stampa su 'Le liste d'attesa, rete delle
emergenze e tetti mensili di spesa' con la consigliera regionale
Indipendente Maria Muscarà e il Presidente di Federlab Campania
Vincenzo D'Anna. "Inoltre, c'è una questione fondamentale che
riguarda il parlarsi tra ospedali della sanità pubblica e quella
delle Università, cosa che non avviene. E anche su questo serve
un intervento" ha proseguito Ronghi, lanciando un appello a De
Luca: "La smetta di giocare sulla Sanità perché giocare sulla
Sanità, significa giocare sulla pelle delle persone. Il
manifesto contro la Meloni non porta a nessuna parte ma facesse
quello che è nelle sue possibilità. C'è bisogno di più risorse?
Siamo pronti a stargli al fianco per chiedere nuove risorse ma
lui deve fare la sua parte. Cosa che fino ad oggi, non ha
fatto".
Sul tema dei tempi di attesa per le visite nella Sanità
pubblica, si è soffermata la consigliera Maria Muscarà: "Chi può
pagare, paga. Chi non può farlo, muore o si ammala. La lista
d'attesa qui in Campania è una lista pre-morte e la situazione è
molto drammatica" A chi le ha chiesto dei tempi medi di attesa,
ha risposto: "Sono lunghissimi. Sono quelli che la gente
denuncia e che noi stessi, quando andiamo a fare gli esami,
verifichiamo: 2/3 mesi, un anno. Chi può aspettare, aspetta. Chi
può programmare la propria salute, sulla scorta dei tempi della
sanità malata della Regione Campania, lo fa. Gli altri
rinunciano o pagano". (ANSA)
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