L' Unione degli studenti Campania è
scesa in piazza a Napoli con 'Libera Campania contro le mafie'
insieme ad altre realtà del sociale per lanciare un messaggio
che punti al disarmo della città di Napoli e della provincia.
"Le vittime di questi giorni, di cui è importante ricordare i
nomi Emanuele Tufano e Santo Romano, sono l'ennesima prova che
Napoli ha bisogno di cambiare. Si tratta, infatti, di un
fenomeno sistemico dato dalla mancanza di una coscienza
collettiva, elemento che viene meno in un contesto dove
l'abbandono scolastico raggiunge picchi altissimi. Bisogna
ricordare che è la scuola ad abbandonare queste giovani menti e
queste giovani anime che altrimenti potrebbero svilupparsi e
avere un futuro diverso, lottiamo per un sistema di scuola che
si curi di chi la vive e che metta le vere esigenze degli
studenti al centro" - dichiara Domenico Fortunato dell'UdS
Campania.
"Più specificatamente non si può dimenticare che Napoli è da
anni vittima di processi di gentrificazione e turistificazione
di massa che la rendono un oggetto vendibile e spendibile sul
mercato, ma d'altro canto invivibile", dice Anita Maglio,
coordinatrice dell'UdS Campania.
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