L'obiettivo fissato dall'accordo di Parigi per evitare gli effetti più catastrofici del cambiamento climatico può ancora essere raggiunto, ma le nazioni devono triplicare gli sforzi fatti finora per ridurre le emissioni di gas serra. Lo sostiene il Programma ambiente delle Nazioni Unite (Unep), in un nuovo rapporto diffuso oggi. L'accordo siglato a Parigi nel 2015 prevede di contenere l'aumento del riscaldamento globale "ben al di sotto" dei 2 gradi centigradi rispetto al livello pre-industriale, e possibilmente entro 1,5 gradi. Secondo gli esperti dell'Unep, i Paesi dovrebbero triplicare le proprie azioni climatiche per limitare l'innalzamento del termometro mondiale a 2 gradi, e quintuplicarle per riuscire a centrare l'obiettivo, ormai poco probabile, di 1,5 gradi.
Le emissioni di gas serra, evidenzia l'Unep, nel 2017 sono tornate ad aumentare dopo tre anni di stabilità, raggiungendo i 53,5 miliardi di tonnellate di CO2. Se entro il 2030 non si colmerà il gap tra le emissioni reali e i livelli utili a rispettare il target di Parigi, evitare che il termometro salga oltre i 2 gradi sarà "estremamente improbabile". Con il trend attuale, l'innalzamento della temperatura sarà intorno ai 3 gradi entro fine secolo.