WASHINGTON - "Non credo ai cambiamenti climatici provocati dall'uomo e non credo all'opinione diffusa tra gli scienziati": cosi; Donald Trump in un'intervista al Washington Post torna a respingere le conclusioni del rapporto messo a punto dalla sua stessa amministrazione in cui ancora una volta si lancia l'allarme clima. "Guardiamo alla nostra aria e alla nostra acqua, sono ora a un livello record di pulizia", afferma il presidente americano.
Cambio clima può costare 10% del PIl gli Usa. Il cambiamento climatico può costare all'economia americana centinaia di miliardi di dollari, riducendola drasticamente, fino al 10%, entro il 2100 a meno che non si agisca. E' quanto emerge da un rapporto dell'amministrazione Trump che, pur non offrendo ricette su come procedere, scatta una fotografia preoccupante. Il cambiamento climatico ''sta trasformando dove e come viviamo'' si legge nel rapporto che si pone in forte contrasto con i dubbi di Trump. Il cambiamento climatico "sta trasformando dove e come viviamo e presenta sfide crescenti alla salute, alla qualità della vita e all'economia" si legge nel rapporto, nel quale si mette in guardia sulla necessità di un'azione rapida. I tempi per muoversi sono stretti: più si aspetta più salgono i costi, già elevati. Entro la fine del secolo, le morti legate all'eccessivo caldo costeranno 141 miliardi di dollari, mentre i costi per far fronte all'innalzamento del livello del mare e per le infrastrutture saranno pari a 118 e 32 miliardi.