Fitness e resilienza. Con la pandemia un numero sempre maggiore di praticanti si è affiancato agli appassionati dello sport: corri, fatica, respira che ti passa. Le conseguenze positive del fitness sul benessere complessivo della persona sono note e confermate da moltissimi studi, lo sport aiuta a stare in forma, è una pratica antiage, ci mantiene elastici, ci scolpisce il fisico, ci aiuta per il peso forma ma la novità che abbiamo scoperto o riscoperto in questi mesi è che fitness in tutte le sue declinazione è fondamentale per la salute mentale. C'è un superbonus per tutto, per l'efficientamento energetico, per le facciate dei palazzi, non c'è per la salute mentale che pure invece sarebbe da aiutare enormemente di questi tempi.
Allora ci siamo buttati tutti in palestra o nei parchi a stancarci, a stordirci, a riposare cercando, consapevolmente o no, di staccare con l'ansia di questa epoca, l'angoscia delle nuove ondate, mettere in pausa quel rumore di fondo (neppure tanto di fondo in verità) di virologi star, maitre a penser sull'ultima catastrofe in arrivo, sui picchi, sulle curve e sulle nuove varianti che ci stenderanno. Una sorta di auto-quarantena dalla pandemia, vale anche questo.
Non importa che tipo di sport si fa, ciascuno ha le proprie preferenze, e tantissimi ben più di una da alternare. Yoga e meditazione, pratiche millenarie da sempre considerate validi aiuti contro lo stress, con il covid sono letteralmente esplose a partire dai primi mesi di lockdown duro ma questo forse era prevedibile, meno invece il tutto esaurito per fit boxe e kick boxing , attività aerobiche ad alto impatto che risultano sfogatoi utilissimi e hanno conquistato anche il target femminile.
L’ allenamento consiste nello sferrare calci, pugni, ginocchiate, gomitate magari con un crescendo musicale a farci sentire in una scena di rocky. La Fit Boxing (Fit-boxe, Aero Kick, Cardio Combat) è ideale per bruciare calorie e per sfogare lo stress e se poi il risultato è rassodare gambe, glutei e addominali perfetto. Sta conquistando sia uomini che donne perché soddisfa le principali motivazioni che inducono ad iscriversi ad una palestra: peso forma, prevenzione di malattie cardiocircolatorie, rassodamento ma in ultimo scaricare le tensioni con un diversivo forte. La differenza principale che distingue Fit Boxing da Kick Boxing è la mancanza di un reale contatto fisico con l’avversario perchè ci si sfoga solo contro un sacco, contro dei colpitori (focus-gloves, pao o scudi per i calci), o esercitandosi a vuoto (fit boxe ombra). Non possono essere considerate arte marziali vere e proprie, come ad esempio il Tai Chi descritto come una meditazione in movimento, ma che invece è molto più che una ginnastica energetica, è un'arte marziale e ogni movimento può anche essere utilizzato per la difesa personale e anch'esso in voga, ma ne sono un approccio. Altra tendenza interessante è l’arte marziale che si chiama giutai giutsu, anche qui mix di meditazione e combattimento moderna ma che si rifà ad una tradizione del Giappone pre-medievale.
Spopolano pure altri allenamenti ad alta intensità. Parliamo di Spartan System, di Funzionale, di Insanity Workout, Interval Training, Tabata Workout, tutti corsi con caratteristiche simili. Nel mezzo le attività che incrociano i due opposti: come il citato Tai Chi, ma pure Olit che mescola le discipline orientali e gli esercizi tipici del pilates.
Sono più questi allenamenti intensi e che distraggono quelli con più praticanti: fare il workout con piegamenti, pesi, calci, corsa veloce (come nello Spinning) procura allontanamento da ciò che stiamo vivendo. per 1 ora o quanto sia pensiamo ad altro. Una strategia di autodifesa dalla pandemia che va in una direzione opposta, seppure con lo stesso risultato da ottenere, di yoga e meditazione che invece sono inviti ad esserci e a non restare spettatore nel cambiamento. Con lo Yoga puntiamo a vivere il presente con consapevolezza, attivando la nostra capacità di ascolto e dunque di resilienza, non una astrazione ma una voler essere testimoni di quello che sta accadendo.
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