Eleganza: è questo il titolo scelto da Dolce e Gabbana per la loro collezione per il prossimo inverno. E per presentarla i due stilisti hanno ricostruito una sfilata come quelle che si tenevano negli anni '60 nei department store. Sullo sfondo un atelier con tanto di sarti che fanno prove abito, tagliano e cuciono i vari modelli, che scendono poi in passerella accompagnati dalle spiegazioni di uno speaker che racconta ognuna delle 127 uscite.
- Dalle sfilate Milano Moda Uomo leggi anche
- L'uomo Versace osa tra bondage e trasparenze
Con questa collezione "vorremmo lanciare un messaggio alle nuove generazioni sul valore dell'eleganza - spiega Stefano Gabbana - quando dici questa parola ti viene in mente qualcosa di vecchio, invece è senza tempo. Vogliamo dimostrare alle persone di una certa età come me e alle nuove generazioni cos'è l'eleganza oggi, che non vuol dire che non ci si possono mettere le sneakers o le maglie ricamate".
Ed ecco perché "la sfilata è ispirata a quelle che si tenevano nei department store negli anni '60 con la pedana rossa al centro della passerella e lo speaker che racconta nei dettagli enfatizzando in modo ironico ciò che si vede in passerella". Lo spirito dell'eleganza è quello degli anni '40, con i pantaloni a vita alta, il cappello Fedora e i cappotti doppiopetto, le proporzioni sono riviste e corrette per piacere anche alla nuova generazione, quella dei rapper Cosmo, Emis Killa, Ketra e Takagi, ospiti della sfilata.
Si parte con l'abito doppiopetto con spalla insellata e pantalone a vita alta portato con le sneakers e accompagnato da un immancabile ombrello e dalla vestaglia damascata; poi è la volta dei pigiami di seta "da collezionista" - come spiega lo speaker in maniera ironica - con stampe di anelli, bastoni e penne. Spazio poi al broccato - tanto broccato - per abiti con pantaloni stretti e dettagli dorati, ma anche al velluto a coste, con i pantaloni ampi messi insieme al giubbino di pelle o al cappotto rosso con collo in pelliccia. Tra i classici dell'eleganza non poteva mancare il Galles: il pantalone in tessuto inglese è accompagnato al pull a motivi geometrici e alle sneakers, mentre il completo di velluto liscio è profilato di cristalli. Il frac che cita il 'Gattopardo' si alterna alla maglia e al cardigan di paillettes a righe, portati con i pantaloni di broccato. Tra i protagonisti assoluti della stagione, la giacca da camera e il cappotto a vestaglia, proposti anche in versione damier e Galles, tutte ricoperte di cristalli, o a righe multicolor iridescenti.
Pur nell'opulenza, la collezione segna una svolta decisa verso uno stile più classico e sartoriale: "è l'opposto delle ultime stagioni , abbiamo - dice Gabbana - girato pagina".
È forse questo un modo - viene chiesto allo stilista - di dire basta a qualcosa? "Basta niente, viva tutto, è la moda oggi e - conclude - è così: viva tutto!".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA