L'82% degli italiani lo considera come il coronamento di una promessa d'amore. Per la Gen Z il giorno delle nozze è invece un'occasione per fare festa con amici e famiglia. Per la metà degli italiani rimane comunque un passaggio fondamentale, propedeutico a successivi progetti familiari quali ad esempio la nascita di un figlio. Prospettive diverse, ma il momento del matrimonio non perde il suo fascino, leggendo i dati dell'ultimo Osservatorio Compass, diffusi da Fiera Milano per Sì Sposaitalia Collezioni (14 -17 aprile, Milano, Allianz MiCo).
E se il costo medio per l'evento negli ultimi tre anni è stato di circa 20.000 euro, l'acquisto degli abiti ha un'incidenza media dell'11,4% (2.253 euro). Sì Sposaitalia Collezioni si conferma ancora una volta la kermesse punto di riferimento a livello internazionale del segmento bridal: un long week end che coinvolge le aziende ambasciatrici dell'italian style insieme alle realtà più importanti del panorama mondiale, accanto ad addetti ai lavori e a top buyer. Duecento gli espositori selezionati e con gli esclusivi Fashion Show, nella sala sfilate allestita ad hoc all'interno del padiglione, sfilano i migliori brand. A Sì Sposaitalia Collezioni in anteprima le collezioni 2024, per la prima volta aperte anche al pubblico. Sfilano: MySecret Sposa, Chiara Boni White, Rara Avis e Musani Couture. Debutta, infine, la nuova area Precious Bride by Homi Fashion&Jewels che racchiude le collezioni di gioielli pensati per la sposa.
Il team di Compagnia della Bellezza è il protagonista degli hairlook della kermesse milanese dedicata alla sposa. Ad aprire le sfilate della manifestazione milanese è stata la stilista Elisabetta Polignano che ha portato in passerella una collezione vivace e piena di dettagli oltre a una capsule cerimonia colorata e dinamica. Per l’hairstyle onde destrutturate e morbide che hanno accompagnato i movimenti, ma anche tulle che ha velato il viso e fiocchi giganti a incorniciare i volti. A seguire, il brand pugliese My Secret Sposa con una collezione ispirata all'orchidea, fiore che tra l'altro ha caratterizzato la decorazione dei capelli raccolti in maniera morbida sulla nuca, e accessoriati da piccoli cerchietti e dettagli floreali. Uno chignon basso semplice, con un particolare intreccio a nodo è stata la scelta stilistica per Michela Ferriero la stilista che ha portato in passerella abiti luccicanti e preziosi come quello che si è aggiudicato il Guinnes mondiale per la quantità di cristalli impiegati per decorarlo. Chiara Boni La Petite Robe porta in scena i suoi abiti dai tessuti stretch e dai tagli incredibili, architettonici ma versatili. Per accompagnare questa linearità, capelli raccolti e leggermente wet sulla parte frontale, con dettagli come velette di strass sul viso.
Emiliano Bengasi porta in scena abiti preziosi, principeschi, vestiti da sogno ricchi di cristalli, proprio come quelli che hanno poi decorato anche le teste elegantemente raccolte in un bubble chignon, morbido sulla nuca e ricco di volume. Chignon che ha accompagnato anche la seconda sfilata di Julia Kontogruni che ha voluto impreziosire con diademi, tiare e coroncine in Svarowski le sue spose. Una serie di intrecci morbidi e romantici per le spose Dovita, realizzati con piccoli torchon tra i capelli. Libere onde morbide per capelli sciolti e fluttuanti per Rara Avis Sono gli accessori a caratterizzare le teste della collettiva di Modeca, dai cappelli a falda larga su chiome libere e abiti da sapore etnico ai feermagli gioiello che impreziosiscono il fluire delle onde destrutturate, a coroncine e diademi che decorano la fronte.
Presentata a Milano nell'ambito della fiera anche la collezione di abiti di Sposa Curvy in un evento speciale intitolato “La Sposa SENZA TAGLIA”. Le designer del piccolo laboratorio artigianale Sposa Curvy presentano il loro metodo di creazione nato per soddisfare le esigenze delle ragazze curvy, valorizzando le loro forme e la loro femminilità. Non solo una presentazione di moda, ma anche una occasione per parlare di temi come inclusività, empowerment femminile, body positivity, ancor più in un mondo come quello bridal dove è molto difficile per una donna curvy anche solo riuscire a provare il proprio abito da sposa in atelier… Tutte le donne desiderano che il giorno del loro matrimonio sia indimenticabile. E vogliono apparire radiose. L’abito che indossano deve essere perfetto. Tutto questo, per chi indossa una taglia differente dalla 42 o 44 è quasi impossibile. La donna con forme fuori dai canoni della moda ha poche (o nessuna) possibilità di provare il proprio abito, e deve accontentarsi. O arrangiarsi. Sposa Curvy cambia totalmente questa visione: per il brand non esistono “spose sbagliate”, perché non sono le forme che devono adattarsi al vestito ma l’esatto contrario. Così nasce il metodo senza taglia.
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