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Ermanno Scervino, abiti-scultura tra corsetteria e intarsi

Ermanno Scervino, abiti-scultura tra corsetteria e intarsi

La collezione autunno - inverno 2024/25 è la quintessenza del lavoro d'atelier

MILANO, 24 febbraio 2024, 20:42

Redazione ANSA

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Ermanno Scervino, abiti-scultura tra corsetteria e intarsi - RIPRODUZIONE RISERVATA

Ermanno Scervino, abiti-scultura tra corsetteria e intarsi -     RIPRODUZIONE RISERVATA
Ermanno Scervino, abiti-scultura tra corsetteria e intarsi - RIPRODUZIONE RISERVATA

 Con la collezione per l'autunno/inverno 2024/25 Ermanno Scervino indaga sul corpo femminile e pensa ad abiti-scultura che sono la quintessenza del lavoro d'atelier. La sfilata a Milano, in prima fila anche Agnese Renzi e Irene Grandi, racconta un nuovo capitolo del marchio che vuol mostrare tutte le competenze e il savoir faire artigianale: propone un'elaborata corsetteria, lavorazioni ad intarsio, ricami in maglia fatti a mano.
 

 



    Una prima parte di collezione riguarda i tessuti tradizionali maschili, dai gessati alle grisaglie in lana, che sono la tela che dà voce all'animo sartoriale del marchio: caratterizzano giacche a clessidra che scolpiscono il corpo, cappotti spigati con le spalle scese che lo accarezzano, fino ad abiti bustier in double di lana. I completi grigio piombo invece hanno pantaloni oversize. Poi, c'è tutta una parte ispirata alla corsetteria: ricorre nella collezione sotto forma di reggiseni in double di lana che si portano abbinati a gonne longuette con lavorazioni ad intarsio, negli abiti midi color nude impreziositi da una trapuntatura piazzata e nelle versioni ricamate che traspaiono sotto i vestiti da sera in organza. Infine tutte le lavorazioni a ricamo che da sempre caratterizzano il marchio: bomber in pelle effetto cocco sembrano armature, mentre i caban dalla spalla larga sono strizzati in vita, i peacoat foderati in shearling sono decorati da ricami in maglia. Il discorso del ricamo in atelier prosegue negli accessori, con grossi doposci di pelliccia ecologica ricamati a mano, come i giacconi di mongolia e di shearling.
   

Il make up della sfilata di Scervino , focus sull'incarnato luminoso

In armonia con il tema della sfilata Atlante di Moda by Ermanno Scervino, il key Make-up Artist Luciano Chiarello si è ispirato alla collezione portando in passerella donne belle e radiose, con un make-up naturale ma dalla personalità decisa. Il focus principale è caratterizzato dall’incarnato fresco e luminoso; lo sguardo è definito da colori naturali e intensificato da un tocco di glitter sulla parte interna dell’occhio; le labbra sono nude dal finish vellutato. Il brand coreano Dear Dahlia ha curato il make-up della sfilata Autunno - Inverno 2024. 

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