Sembra un po' una commedia francese,
di cui ha tutta la delicatezza, ovvero si ride molto, ma c'è
anche una riflessiva malinconia. È IL GRANDE GIORNO di Massimo
Venier, ultimo film dello storico trio Aldo, Giovanni & Giacomo
in sala in 600 copie con Medusa dal 22 dicembre. "Certo,
probabilmente c'è più autocoscienza degli altri nostri film,
tutte cose forse condizionate dal momento storico e
dall'anagrafe" ammette Giacomo Poretti.
Questa la storia de IL GRANDE GIORNO. In una grande villa sul
lago di Como tutto è pronto per celebrare il matrimonio di Elio
(Giovanni Anzaldo) e Caterina (Margherita Mannino). Sarà il
giorno più bello della loro vita come dei loro genitori,
soprattutto dei rispettivi padri: Giacomo (Giacomo Poretti) e
Giovanni (Giovanni Storti). Va detto che Giacomo e Giovanni si
conoscono dai tempi della scuola e da allora hanno condiviso
tutto: l'azienda - la Segrate Arredi, specializzata in divani -
e ora anche il matrimonio dei figli. I due non hanno certo
badato a spese per questa cerimonia: super villa con parco, tre
giorni di festeggiamenti, un cardinale (Roberto Citran) a
celebrare le nozze, vini di pregio, chef stellati e settantamila
euro in fuochi d'artificio. Peccato che insieme a Margherita
(Lucia Mascino), l'ex moglie di Giovanni e madre della sposa,
arrivi anche Aldo (Aldo Baglio), suo nuovo compagno. Un uomo
rumoroso e invadente che in poco tempo riesce a mettere ko prima
il cardinale e poi vini d'annata e fuochi d'artificio.
Ma il vero terremoto, come spesso capita durante le feste di
famiglia, ci sarà tra gli affetti. Non solo in quelli dei
promessi sposi, ma anche tra Giovanni e nuova giovane moglie
(Elena Lietti) e Giacomo, detto 'vomitino', e la sua solida
consorte (Antonella Attili). Insomma tra molte risate e
altrettanto caos tutto si mescola in una prospettiva che in ciò
che inevitabilmente finisce c'è anche sempre un nuovo inizio. Le
musiche originali sono di Brunori Sas.
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