/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Pietro Marcello, un film femminile senza principe azzurro

Pietro Marcello, un film femminile senza principe azzurro

Dopo Cannes arriva in sala dal 12 gennaio 'Le vele scarlatte'

ROMA, 10 gennaio 2023, 16:17

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Un film 'femmina', utopico e senza principe azzurro e anche, come dice a Roma Pietro Marcello, regista di LE VELE SCARLATTE, "per niente complesso, lineare e abbastanza popolare". Già in apertura a Cannes della Quinzaine des Realisateurs e in sala con 01 dal 12 gennaio, quest'opera, in bilico tra realismo magico e poesia e liberamente tratta dal romanzo omonimo dello scrittore neo-romantico russo Aleksandr Grin, racconta una favola ambientata in Francia alla fine della prima guerra mondiale.
    Di scena Juliette (Juliette Jouan), orfana di madre morta di stupro, e il suo solido padre (Raphaël Thiéry), falegname, creatore di giocattoli da vendere in città. Un giorno la ragazza, lungo la riva del fiume, incontra una maga che le predice che delle 'vele scarlatte' con tanto di principe azzurro (Louis Garrel) arriveranno per portarla via dal suo villaggio.
    Ma lei non seguirà il suo sogno d'amore.
    "È vero - spiega Marcello - è un film in cui c'è una sorta di famiglia allargata ed è distrutta la figura maschile così come aveva già immaginato Marco Ferreri in CIAO MASCHIO. Non c'è il principe azzurro - ribadisce -. D'altronde nessuno ci crede più, nemmeno mia figlia". Juliette - continua il regista, "diventa invece ebanista proprio come il padre e non sceglie di partire con il principe azzurro, ma piuttosto di intraprendere la sua vita in maniera autonoma".
    Un film femminista? "Preferisco dire un film femminile. Così come la gran parte dei miei film precedenti erano maschili. Sono il primo a sorprendermi di questa mia personale evoluzione, ma è per questo che si fanno film, per evolvere, cambiare, tentare nuove strade".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza