Arrotolare, piegare solo gli ultradelicati e gli ‘ultrastropicciati’, eliminare il superfluo, lasciare a casa i capi non adatti al clima ma non gli accessori elettronici che sono diventati indispensabili per viaggiare. Inoltre dividere in settori gli spazi, aiutandosi con i box morbidi con zip e sistemare gli oggetti pesanti sul fondo. Scegliere prodotti detergenti e di bellezza soprattutto senz’acqua, nei formati pocket, con ingredienti che non danneggiano l'ambiente e riporli in sacchetti doppi per evitare perdite per il peso del bagaglio. Inizia così la valigia perfetta per l'estate 2023 che fa i conti con gli spazi limitati di aerei, treni, autobus e city car.
Imperativo per riempirla è rinunciare piuttosto che aggiungere, scegliere capi e scarpe multitasking (adatti da giorno ma anche da sera), fare una lista in largo anticipo e in modalità ‘aperta’ , cioè modificabile, sistemare tutto sul letto e osservare con occhio critico volumi, nuances (niente colori non abbinabili, meglio se neutri) e riempire la valigia solo il giorno prima della partenza perché anticipare significa cambiare idea, dimenticarsi, disfare tutto e sbagliare. Questi, in sintesi, i principi basilari (ma l’elenco prosegue) della scienza del backpacking o del packing suitcase, che insegna come riempire zaini e trolley ridotti al minimo a causa degli spazi sempre più ristretti dei vari mezzi di trasporto, o della voglia di viaggiare più leggeri e più agilmente.
Chi si ricorda i vani portabagagli dei vecchi treni dove sistemare valigie ‘a due piazze’ sollevandole grazie all’aiuto degli altri passeggeri? Negli aerei (e non solo per i low cost), sui treni (nazionali, oltre che regionali), sui traghetti, in autobus e nelle auto da città gli spazi per i bagagli si sono ridotti notevolmente e tutto ciò che eccede le misure consentite costa caro e aumenta i tempi di attesa. Fare la valigia perfetta con spazi ridotti è così diventata una scienza, le cui regole corrono soprattutto sui social con illustri esperti che impartiscono segreti e modalità per portare con sé solo l’essenziale senza però rinunciare a nessuna occasione si presenti in vacanza.
Se perfino il rinomato Nobel per la fisica, Giorgio Parisi, nel raccontare le leggi che descrivono i sistemi complessi con algoritmi (un’impresa davvero complessa) in ‘Un volo di storni’ (Rizzoli) include come caricare i bagagli in macchina, si moltiplicano gli ‘scienziati’ del backpacking, zaino in spalla, che non applicano istruzioni matematiche ma sistemi altrettanto collaudati, seguendo il buon vecchio metodo deduttivo che procede per tentativi ed errori e porta all’esperienza.
La scienza del backpaking originale affascina ed è un vero maestro nel mostrarla il ‘purista’ delle escursioni Eric Hanson, curatore del canale ‘BackpakingTV’ su YouTube (ed ora su @eric_hanson). Per Hanson lo zaino perfetto per un viaggio on the road deve contenere: pochi vestiti, giacca impermeabile, ciabatte, cibo, acqua, sacco a pelo, una tenda, degli snack, un filtro solare e generi di pronto soccorso. Poi ci sono le valigie per vacanze meno avventurose, passate magari pigramente al mare. L'aria di vacanza si registra con il picco di click per acquistare sneakers e scarpe sportive con oltre 1 milione e 467 mila ricerche (58% uomini), come evidenzia l’Osservatorio Trovaprezzi degli ultimi due mesi, le altre ricerche online per fare le valigie per le ferie 2023 puntano soprattutto sugli accessori come occhiali da sole (oltre 445mila ricerche), costumi da bagno e moda mare (420mila ricerche), smartwatch e orologi sportivi (circa 300 mila ricerche), cuffie, auricolari e microfoni (144 mila ricerche online).
I consigli degli esperti sono chiari: puntare al minimalismo, tutto deve entrare nello zaino in spalla che non è più appalto dei giovani globetrotter ma più o meno di tutti, per velocità di movimento, praticità ed economicità. Una casa dietro le spalle e via andare.
Bisogna rinunciare e viaggiare leggeri. Dalla guru mondiale dell’ordine e del minimalismo, Marie Kondo (suo il metodo KonMari per piegare alla perfezione gli abiti e avere valigie snelle ed è suo il suggerimento di fare sì in anticipo le liste ma di riempire zaini e trolley solamente il giorno prima della partenza monitorando il meteo della località da raggiungere per tarare ancora meglio tutto), ai numerosi YouTuber di tutto il mondo che spiegano segreti e regole, l'arte di fare (piccole) valigie perfette si diffonde. E poi le centinaia di ‘puntine’ di Pinterest che alla voce ‘backpacking europe’ sciorina schemi, grafici e guide complete. Oltre alle proposte del mondo della moda che, dopo avere sdoganato e reso un must sneaker e Birkenstock anche per uscire la sera, promuove gli zaini da sfoggiare in viaggio tra gli accessori must del 2023, per trasmettere un’aria da vacanza on the road e, dotati di settori per portare con sé il proprio cagnolino, ancora più cool.
In nome di una razionalizzazione estrema degli spazi questo anno lo zaino batte il trolley per la quantità di zip, cerniere e parti componibili che si aprono a fisarmonica. Sono pronti da mettere in spalla ma anche dotati di rotelle e un asta a scomparsa. Lo zaino batte valigie e trolley sul fronte dell’agilità ed è sempre più apprezzato da chi viaggia badando al tempo e alle spese, perché è un bagaglio che solitamente entra anche nelle cabine dei voli low-cost con un rischio bassissimo (se non si esagera con l’apertura di zip, cerniere e soffietti) di “drop-off” prima del volo e dunque di doverlo recuperare sul nastro trasportatore una volta arrivati a destinazione.
Cosa non deve mancare? Rispondono gli esperti: biancheria intima per alcuni giorni di permanenza (portando con sé una saponetta di marsiglia per lavarla ogni sera); un abito lungo adatto come pareo in spiaggia ma anche come outfit per cenare fuori magari con una sciarpa o un maglione traforato a maglia, tra i trend dell'estate; i classici bermuda in lino o cotone (un must 2023, visti sulle passerelle della moda primavera estete e negli store come Uniqlo e Zara); un costume da bagno intero, se con sostegno per il seno, scollatura tipo top e decori gioiello diventa il capo passepartout che si adatta perfettamente all’ora dell’aperitivo e ai party. Raccomandate le t-shirt di colore neutro e, come scarpe, un paio di sandali ‘luccicanti’ adatti alla sera e un paio di flip-flop o sandali bassi per la spiaggia (le scarpe vanno sul fondo dello zaino, dentro un sacchetto).
Per chi preferisce la montagna meglio indossare le scarpe da trekking ai piedi durante il viaggio (nello zaino occuperebbero troppo posto) e sistemare sul fondo dello zaino dei sandali aperti più leggeri. Immancabili un cappello e una mini cassa, per ascoltare la radio, le proprie playlist e perfino guardare la tv in streaming dal telefonino o dal tablet. Infine gli occhiali da sole ed eventuali lenti a contatto con i liquidi igienizzanti in formato da viaggio. Immancabile il sacchetto con le proprie medicine, disinfettante e gel detergente.
Per chi ha bambini piccoli, sono geniali i passeggini super leggeri e pratici per muoversi in treno, in automobile e sugli autobus come quelli del brand Cybex (Coya, Orfeo e Libelle). Sono ultracompatti e si piegano facilmente entrando nelle cappelliere di treni e aerei e possono anche essere trasportati piegati grazie alla tracolla.
Sul fronte igiene e bellezza i sacchetti contenitori devono essere doppi per evitare perdite e si segnalano shampoo, saponi e perfino deodoranti in versione solida (la soluzione ideale per passare ai controlli degli aeroporti senza dover pensare ai limiti di ml), come quelli proposti dal brand italiano Davines (sapone secco per capelli e corpo Su/Hair & Body Wash Bar) e Lush, brand etico di cosmetici freschi e fatti a mano, senza incarto in plastica che ha messo in produzione non solo detergenti solidi ma deodoranti e balsami senz’acqua. In versione ‘travel’ anche il make-up come il mascara e l’eyeliner di Eyeko, Kit Mini Duo Black (incluso nella travel list del portale QVC.it) e portano la firma di Charlotte Tilbury i nuovi Beach Sticks - per labbra e viso che , eliminando le imperfezioni della pelle donano un tocco shiny ‘da vacanza’ e sono comodissimi da portare con sé in qualsiasi bagaglio estivo (charlottetilbury.com).
Per la cura della pelle si possono scegliere anche le opzioni all-in-one come le creme BB con filtro anti UV, che combinano fondotinta, crema idratante e crema solare. Indispensabili gli schermi solari, impossibile però portare con se i formati maxi. La linea solare del brand SVR Laboratoire Dermatologique include i formati pocket per gli spray protettivi, insieme agli stick i senza acqua, invisibili sulla pelle. Nuovo della linea un latte da vaporizzare, con SPF30, dal tocco secco e idratante, va bene per viso e corpo ed è adatto anche ai neonati. Sempre più prodotti di bellezza hanno oggi l’equivalente in formato mini o in bustina: dal profumo al balsamo allo struccante.
Niente più guide cartacee che appesantiscono il bagaglio: ci sono tantissime App che le sostituiscono in modo eccellente. Un e-reader (come i Rakuten Kobo, Kobo Sage e Kobo Libra, oppure Kindle Oasis, PocketBook Era) è anche una scelta intelligente: permette di leggere a lungo senza doversi portare più libri e non mancano le App ‘libreria’ come Audible (Apple store) con audiolibri, podcast e testi originali. Sul fronte delle App le utilities si sprecano: vanno dalla pianificazione del viaggio al suo svolgimento.
Apple dedica una intera sezione dello store al tema ‘Goditi l’estate con queste App (https://apps.apple.com/it/story/id1684718604). Con Passporter (Apple store) si può organizzare, prenotare l’alloggio, noleggiare una macchina e trovare gli eventi migliori a cui partecipare durante il viaggio, tenendo tutto insieme senza rischiare di perdersi ricevute e indicazioni di carta, avendo tutti i documenti di viaggio sempre sotto mano. Con Eventbrite, Apple, invece si può monitorare e prenotare gli eventi più interessanti, da un concerto jazz a lume di candela, un corso per imparare a creare cocktail o la mostra fotografica di cui tutti parlano nel luogo in cui si passano le vacanze.
L’elettronica in valigia è ricca e occupa poco posto, come gli accessori per il telefono. Tra i must-have da avere in valigia CertiDeal, specializzato in prodotti hi-tech ricondizionati in Italia, raccomanda: una cover con tracolla, un mini ventilatore per smartphone, gli auricolari Bluetooth, una custodia impermeabile e una powerbank. Anche il brand Flying Tiger ha una sezione dedicata alla vacanze che include alcuni accessori utili come porta documenti per tutto (passaporto, biglietto aereo, prenotazioni varei), caricabatterie portatile per smartphone o tablet e divertenti set da viaggio (come cuscino per il collo, maschera per gli occhi e tappi per le orecchie) per riposare meglio durante il viaggio. Inoltre organizer e ‘portatutto’ da valigia per trovare rapidamente ciò di cui si ha bisogno senza dover rovistare in mezzo alla confusione, trousse da viaggio con scompartimenti. Infine una borsa leggera da tenere in valigia per eventuali passeggiate ed escursioni extra per portare con sé acqua, snack, crema solare e un cappello.
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