Non ci crediamo eppure, come fosse un rito tra fine anno e nuovo anno ci informiamo: cosa dicono gli astri per il 2024? Cosa si prevede? Ecco la palla di vetro non ce l'ha effettivamete nessuno. Il Cicap, Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze, nato nel 1989 per iniziativa di Piero Angela e di un gruppo di scienziati, intellettuali e appassionati, e oggi presieduto dal professor Sergio Della Sala, ha radunato alcune profezie e predizioni che avrebbero dovuto realizzarsi entro il 31 dicembre 2023. Nel 2023 un terremoto ha devastato Roma, Putin è morto, Carlo III ha abdicato al trono britannico e Stefano Bonaccini è diventato segretario del PD. Non è avvenuto nulla di tutto ciò.
Ogni anno il Comitato mette alla prova le previsioni di astrologi e veggenti, per vedere quali si sono effettivamente realizzate. L’Associazione precisa che questa raccolta non è un esperimento scientifico per verificare la validità dell’astrologia o di altri sistemi di credenze – la cui inaffidabilità è stata ampiamente smentita da numerosi studi scientifici. L’iniziativa ha semplicemente lo scopo di ricordare che, se nessuno controlla, si sentirà parlare solo delle previsioni corrette e non di quelle sbagliate, dando una falsa impressione di attendibilità.
Il lavoro si basa sulle (poche) previsioni circostanziate e precise: affermazioni generiche e vaghe, o addirittura incomprensibili come le quartine di Nostradamus, possono essere adattate a posteriori a qualsiasi evento e non possono essere considerate una previsione corretta.
"Leggere l'oroscopo con gli amici può essere divertente e può essere un modo per aumentare la propria percezione di controllo degli eventi futuri" spiega Sergio Della Sala, Presidente del CICAP. "Ma deve essere chiaro che l'astrologia non è un sistema di conoscenza che ci permette di conoscere noi stessi o il nostro futuro. È solo un gioco, piuttosto banale, che ci costa soldi promettendoci previsioni generiche o casuali."
Ecco alcune delle previsioni meno azzeccate sul 2023
Ecco alcune delle previsioni meno azzeccate sul 2023.
Guerra e altri disastri
Si parte dalle quartine di Nostradamus, o meglio da alcune interpretazioni di quelle quartine relative al 2023. Secondo un articolo pubblicato a dicembre 2022 che raccoglie le interpretazioni delle profezie, la Terza guerra mondiale sarebbe dovuta scoppiare a partire da un conflitto tra Cina e Stati Uniti relativo a Taiwan. La situazione internazionale rimane tesa, ma la guerra non è scoppiata e anzi vi è stato un seppur parziale riavvicinamento tra Stati Uniti e Cina, annunciato lo scorso novembre dai presidenti Biden e Xi. Altre profezie attribuite a Nostradamus per il 2023 riguardavano la morte di un papa (Benedetto XVI è scomparso alla fine del 2022, mentre papa Francesco è ancora vivo), una forte crisi economica con disordini sociali e una possibile guerra civile negli Stati Uniti (che per ora non è avvenuta), per finire poi con l’instaurazione di un nuovo ordine mondiale. Si pronosticava pure l’arrivo di un equipaggio umano su Marte; anche l’interpretazione caritatevole di progressi nell’esplorazione spaziale risulta non confermata, visti i ritardi del programma Artemis.
All’inizio del 2023 alla sensitiva bulgara Baba Vanga venivano invece attribuite cinque previsioni disastrose: l’esplosione di una centrale nucleare, un cambiamento nell’orbita terrestre, una tempesta solare di dimensioni mai viste prima, il divieto della procreazione naturale in favore di quella artificiale e una sperimentazione di armi batteriologiche che avrebbe portato decine di vittime. Nessuna di queste eventualità si è verificata; si potrebbe comunque assegnare un “quasi goal” per la tempesta solare, visto che il 2023 ne ha viste alcune importanti (siamo in prossimità del picco del ciclo solare undecennale, d’altra parte). Per la veggente, però, la tempesta avrebbe dovuto far regredire l’umanità al Medioevo dopo aver distrutto il campo magnetico terrestre, eventualità che, se si dovesse mai verificare, lascerebbe la Terra esposta alle radiazioni cosmiche, con conseguenze ben più gravi di un regresso tecnologico.
Athos Salomè, il “Nostradamus vivente” brasiliano, spiegava invece che nel 2023 ci sarebbe stata una guerra nucleare, si sarebbe aperto un tunnel verso un’altra dimensione sotto l’Area 51, il mondo sarebbe stato minacciato da un nuovo virus proveniente dai ghiacci dell’Antartide e il Covid sarebbe stato curato grazie a un’alga. Infine avrebbe potuto “presentarsi l'Anticristo che potrebbe anche non essere una sola persona. Questo potrebbe segnare l'inizio della fine dei tempi”.
Lunghissima, invece, la lista delle previsioni della sensitiva Nikki per il 2023, che punta tutto sulla quantità. Tra le altre: un forte terremoto a New York City, un sisma superiore al grado 8.6 in Francia, un altro a Roma che avrebbe danneggiato Colosseo e Vaticano. E poi: una bomba esplosa a Firenze, il crollo dell’arco di trionfo a Parigi, l’eruzione del Vesuvio, un incendio al Kennedy Center di Washington, il crollo del ponte di Rialto, i passeggeri di un aereo in viaggio da New York City a Singapore tenuti in ostaggio, l’esplosione di una fabbrica di tequila in Messico, attacchi terroristici in varie parti del mondo (Dublino, Hannover, Las Vegas, Parigi, New York, Los Angeles, Vancouver, Toronto, Chicago, Ho Chi Minh City, Québec, Helsinki, Düsseldorf.
Gossip
Stando all'astrologa Jessica Adams, un pianeta Mercurio retrogrado avrebbe impedito a Carlo e Camilla di governare; la monarchia britannica avrebbe dovuto fare i conti con la più grande crisi mai avvenuta in 248 anni di regno, che avrebbe intaccato finanziariamente pure il patrimonio reale. Il tracollo – che sarebbe dovuto avvenire tra l’8 e il 23 marzo – avrebbe portato a una nuova linea di successione, vedendo forse favorito il principe Harry rispetto all’erede designato William. Di avviso opposto la sensitiva australiana Rose Smith, secondo cui Carlo nel 2023 avrebbe lasciato il trono al primogenito per questioni di salute (questioni che ritornano anche nelle profezie del sensitivo Nicolas Aujula, che vedeva per il re “problemi di salute” collegati “con il suo cuore o con la circolazione”). Nulla di tutto questo sembra essere accaduto, e l’incoronazione di Carlo III è avvenuta come previsto. Ed è stata smentita anche l’asparagomante Jemima Packington, che presagiva nei suoi asparagi un nuovo royal baby per la famiglia reale inglese.
Hannah Carroll, sensitiva statunitense originaria di Foxborough, prevedeva a gennaio 2023 gravidanze per tutti: “Harry e Meghan avranno un terzo figlio e anche Ariana Grande, Paris Hilton e Jennifer Lawrence diventeranno mamme”. Non ci risultano nuovi figli per la coppia reale, né per Ariana Grande e Jennifer Lawrence; quanto a Paris Hilton, nel 2023 ha avuto in effetti due bambini, Phoenix e London; ma aveva già annunciato pubblicamente di essere incinta nel novembre 2022, dunque prima della previsione.
Inoltre, Hannah prevedeva una nuova lite tra gli ormai ex membri degli One Direction (scatenata da Liam Payne) e che il rapper Kanye West sarebbe finito in carcere. Il rapporto tra gli ex membri della band sembra invece essersi riappacificato dopo i litigi degli anni passati, mentre Kanye West è ancora un uomo libero. Sul lato gossip, Nikki prevedeva – oltre alla nomina di Elon Musk al premio Nobel per la pace – i divorzi di Julia Roberts, Megan e Harry, Justin Trudeau e Donald Trump; sembra averci preso solo sul primo ministro canadese: le voci di una sua separazione dalla moglie, però, si rincorrevano da almeno un anno.
Politica italiana
A dicembre 2022 l’astrologo Branko ha fatto alcune previsioni astrologiche incentrate sulla politica. La maggior parte delle affermazioni sono troppo vaghe per essere verificate, come generici problemi a maggio per il governo Meloni o le difficoltà dell’opposizione (temi che però periodicamente si ripresentano nela politica italiana). Tuttavia Branko segnalava che il 7 marzo 2023 saremmo entrati in “un nuovo quadro astrale” in cui “la congiunzione Saturno-Nettuno ci riporta al passaggio precedente tra il 1845-1849, gli anni della grande carestia in Irlanda e dell’esodo degli irlandesi verso l’America”. La sua previsione è quindi che “l’Europa deve prepararsi all’arrivo in massa di nuovi migranti accettando la severa lezione di Saturno che ci toglierà più di una illusione”. I dati dell’Unione europea sui flussi migratori mostrano in effetti un aumento degli arrivi irregolari nel 2023; tuttavia questo aumento è in corso dal 2020 e in ogni caso i numeri sono di molto inferiori a quelli raggiunti nel periodo 2015-16: difficile vedervi un mutamento improvviso o addirittura “la severa lezione di Saturno”.
Restando nella politica, per quanto riguarda il PD, si dava per certo che il partito avrebbe scelto Stefano Bonaccini quale suo segretario; ricordiamo che alle primarie di febbraio ha vinto Elly Schlein.
Grazia Mirti ha invece fatto l’oroscopo ad alcuni leader politici italiani. Per quanto riguarda Silvio Berlusconi, leggiamo che “non avrà i risultati che desidera” – una affermazione un po’ troppo generica per poterla interpretare come un riferimento alla morte del cavaliere avvenuta a giugno. Su Matteo Salvini leggiamo che sarebbe stato “vicino alla sua ‘esecuzione capitale’” a causa dei molti nemici interni (è ancora tuttora alla guida della Lega). Carlo Calenda e Matteo Renzi, poi, “non hanno tante cose in conflitto” e il loro è “un matrimonio intelligente”; ricordiamo che il progetto del Terzo Polo che univa Azione e Italia Viva si è concluso per contrasti tra i due leader. Letizia Moratti, infine, per Grazia Mirti è “una Sagittario molto scorpionica, con alcune chance”. Candidata alle elezioni regionali in Lombardia, non è arrivata nemmeno al 10% dei voti.
Quadro internazionale
Sempre Grazia Mirti ha fatto alcune previsioni, di nuovo abbastanza generiche, sull’andamento dei mercati finanziari – che potrebbero essere supportate dalle sue competenze non astrologiche: Mirti è laureata in Economia e commercio all'Università di Torino. Tra queste, due affermazioni contrastanti sull’economia statunitense, che contemporaneamente “va verso un andamento stazionario” e vede favorita la Borsa di New York.
Per quanto riguarda il presidente statunitense Joe Biden, leggiamo che “ha numerosi pianeti nello Scorpione, la sua salute è delicata” – cosa abbastanza scontata per un ultraottantenne. Relativamente alla guerra in Ucraina, Mirti ci informa che con il passaggio di Saturno da Acquario a Pesci i russi e Putin conosceranno “tempi ancora più difficili”; molto più esplicita la sensitiva Nikki, che vedeva per il 2023 la vittoria dell’Ucraina e il ritiro di Putin dalle scene politiche (Putin che gli interpreti di Nostradamus vedevano invece morto, mentre quelli di Baba Vanga presagivano assassinato).
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