I monopattini sono "in assoluto il mezzo più pericoloso in circolazione". Lo sostiene l'Osservatorio nazionale su liberalizzazioni e trasporti (Onlit) indicando le "aggravanti" legate al fatto che "non hanno targa, girano sui marciapiedi e non c'è obbligo di casco, pur viaggiando al doppio della velocità delle biciclette e con un equilibrio più precario". Una velocità che "andrebbe ridotta a 20 km/h dai 25 attuali", secondo l'Onlit.
Una tesi sostenuta dai dati del 2019, escludendo quelli del 2020 che, a causa del Covid, "non hanno valore statistico".
Nella sola Milano, tra gli 1,6 milioni di auto rilevate dal Comune sulla base delle telecamere dell'area B, sommate ai veicoli dei residenti, si sono registrati 6.040 incidenti, con un rischio di incidente dello 0,4% e con feriti nel 70% dei casi. Le 250mila moto (165mila milanesi e 90mila stimate da fuori) hanno causato 1.956 incidenti, con un rischio dello 0,8% (doppio dell'auto) e feriti nell'87% dei casi e le 75mila biciclette "stimate" hanno prodotto 961 incidenti con un rischio dell'1,2%, pari al triplo delle auto, e feriti nel 92% dei casi.
I 15mila monopattini stimati hanno fatto registrare 273 incidenti, elevando il rischio al 2%, 5 volte quello delle auto e quasi il doppio rispetto bici, e feriti nel 92% dei casi.
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