Con 534.809 trasferimenti di
proprietà il mese di ottobre - secondo i dati in attesa di
consolidamento dell'Unrae - conferma il segno positivo nel
mercato delle auto usate: +8,5% rispetto allo stesso mese del
2023. I trasferimenti netti guadagnano il 9,7% e le minivolture
il 6,9%. Nei primi 10 mesi la crescita è del 7,8% con 4.473.787
passaggi complessivi. Rispetto al 2019, però, il mese registra
un livello inferiore del 5,9% e trascina in territorio negativo
(-3,7%) anche il cumulato dei 10 mesi. Il diesel mantiene la
leadership fra le motorizzazioni sul mercato dell'usato, ma
continua a ridurre il suo peso, scendendo al 42,9% di quota dal
45,3% dei primi 9 mesi dell'anno, e porta al 45,1% il cumulato
dei 10 mesi; al secondo posto il motore a benzina, con una quota
piuttosto stabile al 39,5% nel mese (-0,3%) e al 38,6% nel
cumulato. Le ibride occupano una terza posizione molto
distanziata, con l'8,6% nel mese e 7,6% nel cumulato; segue il
Gpl, al 4,8% sia nel mese che nei 10 mesi. Il metano si
posiziona al 2,1% in ottobre e al 2,2% nei 10 mesi, mentre Bev e
plug-in salgono rispettivamente a 0,9% e 1,1% del totale (0,8% e
1,0% nel cumulato). Sul fronte delle minivolture, in ottobre
perde 4,9 punti la quota dei privati o altre società che
permutano la propria vettura, in calo al 53,5% (57,1% nei 10
mesi), mentre recupera 0,2 punti la quota dei ritiri di
autovetture da parte degli operatori, al 25,7% nel mese e 27,0%
nel cumulato. Guadagnano 1,7 punti le auto provenienti dal
noleggio a lungo termine (all'11,3% e 10,6% nei 10 mesi), e 3,2
punti quelle provenienti dal breve termine (al 7,7%, 3,3% in
gennaio-ottobre), in leggera contrazione all'1,8% quelle
provenienti da autoimmatricolazioni (2,1% nel cumulato).
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