"La vittoria più importante è quella che devo ancora conseguire". Nei 98 secondi di video con cui la Rossa ha presentato la sua settantesima monoposto di Formula 1, parla solo il Drake Enzo Ferrari. E sembra richiamare tutti all'ordine, dopo una stagione difficile per Maranello, che non festeggia un titolo piloti da 17 anni (al volante c'era Kimi Raikkonen) e un Mondiale costruttori da 16. Da oggi, svelata la SF-24, si fa sul serio. Il lancio è andato in scena nel circuito di Fiorano, con un ristretto numero di ospiti mentre la solita piccola folla osservava dalla strada adiacente la pista.
Tra i presenti il presidente di Ferrari, John Elkann, il ceo, Benedetto Vigna, e il vicepresidente, Piero Ferrari, oltre al team principal, Fred Vasseur, e ai piloti Charles Leclerc e Carlos Sainz, che hanno anche indossato il casco per i primissimi giri (in tutto cinque) sulla nuova vettura. Si replica domani con la raccolta di immagini e fotografie a uso marketing e comunicazione. Alla classica livrea rossa la SF-24 sovrappone bande bianche e gialle, mentre indietreggia il nero.
L'effetto è notevole, sulle prestazioni si capirà di più in Bahrain con i test del 21-23 febbraio e la gara del 2 marzo. "In questa stagione l'obiettivo è essere sempre davanti: voglio ripagare con tante belle gare i nostri tifosi e tornare a dedicare loro delle vittorie", promette Leclerc, secondo cui ottenere "due o tre vittorie non è il mio obiettivo, voglio vincere quante più gare possibili". Promette "qualcosa per cui esaltarsi ai tifosi che ci hanno sostenuto anche nei momenti più difficili" Carlos Sainz, all'ultimo giro di giostra sulla Rossa.
Il focus è sul 2024, ma è inutile fingere che non ci sia un convitato di pietra: quel Lewis Hamilton che a fine stagione abbandonerà Mercedes per trasferirsi a Maranello. Per Leclerc, significa avere come compagno il pilota più vincente di tutti i tempi. Per Sainz, la necessità di trovare un altro sedile l'anno prossimo. "C'è stata un po' di sorpresa", ammette Sainz, che comunque assicura di sentirsi "privilegiato a essere parte della Ferrari e ad avere ancora un anno davanti. Saranno in tutto quattro nella scuderia Ferrari come pilota". Lo spagnolo non pensa di essere all'ultima spiaggia: "Spero che non sia la mia ultima chance di lottare per il titolo, ci sono molte opzioni aperte per il 2025 nel mercato". Ma ora "ho ancora l'obiettivo di diventare campione in Ferrari".
Leclerc, che resta, aspetta il sette volte campione del mondo: ha firmato il rinnovo sapendo di poterselo trovare compagno di squadra, perché "questo tipo di accordi non si chiude dalla sera alla mattina, richiede tempo ed ero consapevole di quelle trattative prima di firmare il mio contratto". E si è già sentito con Lewis: "Ci siamo scritti naturalmente, come ho detto è un grande campione con molta esperienza e di grande successo. È sempre interessante avere un nuovo compagno di squadra, impari diverse modi di lavorare, di guidare, ancor più quando il nuovo compagno di squadra è un sette volte campione del mondo". Ma ora il suo compagno è Sainz, con cui "è andata alla grande e abbiamo un altro anno insieme".
Vasseur taglia corto: l'arrivo di Hamilton "è un'enorme opportunità per la squadra, sicuramente", ma "vogliamo stare focalizzati sul 2024. Non vogliamo alcun tipo di distrazione.
Per questo abbiamo fatto l'annuncio così presto". Per lui, subentrato a Mattia Binotto a gennaio 2023, è la prima vettura costruita interamente sotto la sua responsabilità.
"Quest'anno dobbiamo ripartire da dove c'eravamo fermati nel finale della scorsa stagione, quando eravamo costantemente nelle prime posizioni. Ci aspetta il campionato più impegnativo della storia della Formula 1 e con Charles e Carlos siamo d'accordo: dobbiamo essere più cinici ed efficaci nell'approfittare delle occasioni, cercando di portare a casa punti ad ogni gara e continuando a migliorarci sotto tutti gli aspetti", l'esortazione del team principal. La sentenza dell'asfalto è vicina.
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