I consiglieri comunali di
minoranza del Pd a Imperia Ivan Bracco e Daniela Bozzano hanno
depositato stamani un'informativa di reato alla procura, tramite
la polizia stradale, ipotizzando i reati di frode nelle
pubbliche forniture e omissione di atti di ufficio in merito
agli autovelox cittadini che, a detta dell'opposizione,
sarebbero privi di omologazione. L'informativa è accompagnata da
uno specifico numero di matricola. Il gruppo consiliare del Pd
ha anche annunciato l'invio di una segnalazione alla Corte dei
Conti "con richiesta di essere auditi" per l'indebito introito
nelle casse pubbliche di denaro non dovuto. "Abbiamo deciso
di intervenire, visto che giudice di Pace e prefettura stanno
annullando tutte le sanzioni - spiega Bracco - e siccome il
bilancio del Comune di Imperia si regge sulle sanzioni, visto
che per quest'anno sono stati messi in previsione tre milioni di
incasso". Bracco sottolinea di essere favorevole alla sicurezza
stradale che però "dev'essere garantita rispettando le regole.
L'amministrazione, invece, sta facendo cassa sulle spalle dei
cittadini, che non fanno ricorso". Il problema, secondo il Pd, è
che gli autovelox cittadini sono sì autorizzati dal ministero,
ma mancano di omologazione. Insomma, lo sbaglio che sta
avvenendo in tutta Italia è il fatto, che molti considerino
l'autorizzazione pari all'omologazione. Nel mirino ci sono
quattro autovelox, di cui tre automatici e uno con rilevamento
con pattuglia. Non rientran i semafori cosiddetti
"intelligenti", che multano chi passa col rosso.
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