Con quattro successi all'attivo, precisamente nel 2010, 2018, 2020 e nel 2024, Carlos Sainz, già due volte iridato nel mondiale rally nel 1990 e nel 1992, punta a conquistare il Dakar rally 2025 all'età di 62 anni. Dal 3 al 17 gennaio si cimenterà con i terreni rocciosi e le iconiche dune di sabbia dell'Arabia Saudita, tentando di maturare la quinta vittoria con un quinto produttore diverso, lungo un percorso di 7.759 chilometri da coprire nel corso di 12 prove speciali.
Sainz, che sarà al volante del Ford Raptor T1+, ha rivelato all'ufficio stampa Red Bull che sta lavorando molto di più sulla forma fisica rispetto a quando era più giovane. "Ovviamente con l'età ho dovuto adattare il mio programma di allenamento - ha spiegato - lavoro con un team di professionisti e mi conoscono molto bene. In questi giorni sto dedicando più tempo alla parte aerobica".
Per vincere un Dakar rally, inoltre, ha specificato che è importante avere una buona strategia. "Nel 2024 il rally è andato bene per noi - ha aggiunto - la tappa crono di 48 ore è stata strategicamente importante, avevamo una buona posizione di partenza". Si tratta di un tappa di 48 ore senza assistenza per cui è importante condurla al meglio.
Tra le cose che Sainz cambierebbe nella Dakar c'è senz'altro l'ordine di partenza, perchè "quando sei un pilota ufficiale e hai un problema in una tappa, penso che possa essere pericoloso partire così indietro il giorno dopo, in quanto finisci per sorpassare tante auto".
Mancano pochi giorni alla partenza ed "El Matador" è pronto per tentare di scrivere una nuova pagina di storia personale e del motorsport.
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