Per un futuro privo di incidenti, Nissan sta lavorando allo sviluppo della guida autonoma; così, dopo i progetti di ricerca inerenti a questa tecnologia, denominati, rispettivamente, HumanDrive e ServCity, avviati dalla casa giapponese in Inghilterra a partire dal 2017, il brand nipponico è passato a quello successivo, chiamato evolvAD, mediante il quale intende testare la tecnologia in questione su strade residenziali e rurali difficili.
Per rendere l'esperienza più sostenibile, i veicoli utilizzati sono delle Leaf, quindi vetture 100% elettriche.
Lo scopo è quello di sviluppare dispositivi che porterebbero a ridurre gli incidenti in maniera decisamente importante, visto che, nel 2023, il 71% dei sinistri avvenuti nel Regno Unito sono stati causati da errori del conducente o del passeggero.
Infatti, la tecnologia relativa alla guida autonoma ha il vantaggio di essere sempre vigile, per anticipare e reagire a potenziali pericoli, senza accusare la stanchezza.
Inoltre, nelle aree meno popolate e meno servite dai mezzi pubblici nel territorio Ue, dove vivono circa 129 milioni di cittadini, la guida autonoma sarebbe d'aiuto a tutte quelle persone che, per anzianità o disabilità, hanno meno possibilità di servirsi del trasporto pubblico, offrendo una reale alternativa a quest'ultimo.
Una dote che renderebbe le vetture con questi dispositivi più inclusive, ma anche capaci di incrementare il piacere di utilizzare l'auto per lunghi tratti, sollevando il guidatore dal prendere i comandi in tutte quelle situazioni di traffico, in cui subentrano stress, ansia e stanchezza.
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