È stata dimessa dall'ospedale
Cannizzaro di Catania, dove quasi un mese fa ha dato alla luce
la sua bambina Alessandra, la signora Albina, la prima donna
trapiantata di utero in Italia. Dopo avere contratto il Covid e
avere partorito con taglio cesareo alla 34esima settimana, la
paziente è rimasta ricoverata prima in Terapia intensiva e poi
nell'Unità operativa complessa di Ostetricia e ginecologia,
clinicizzata dell'università Kore di Enna, diretta dal professor
Paolo Scollo.
La paziente è stata assistita dall'équipe di Scollo sin
dall'arruolamento nel programma nazionale di trapianto di utero,
poi nel percorso di fecondazione assistita e nella gravidanza,
fino alla "negativizzazione" da Sars-CoV-2: adesso si trova in
buone condizioni di salute e continua a essere monitorata dagli
specialisti. La donna ha visto la sua bambina.
In miglioramento è anche la piccola Alessandra, ricoverata
nell'Unità di Terapia Intensiva Neonatale, diretta dal dott.
Pietro D'Amico, dove nelle prime settimane, data la condizione
di prematurità, era stata sottoposta a terapie antibiotiche e ad
assistenza respiratoria non invasiva. I medici neonatologi
dell'ospedale Cannizzaro la dimetteranno quando la bambina avrà
raggiunto un soddisfacente livello di autonomia
nell'alimentazione.
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