Intervento di ablazione della
fibrillazione atriale senza sottoporre il paziente ai raggi X.
E' stato eseguito - e sarebbe la prima volta al mondo - alla
Cardiologia dell'ospedale Mauriziano di Torino su un uomo di 28
anni. Grazie a una tecnica innovativa i medici hanno potuto
effettuare la ricostruzione virtuale dell'anatomia del cuore
basandosi su informazioni elettromagnetiche raccolte dal
movimento dei piccoli cateteri che raggiungono le camere
cardiache per via venosa o arteriosa collegati ad un software di
ricostruzione tridimensionale.
Il sistema 'elettroanatomico' evita la necessità di
utilizzare i raggi X per visualizzare il cuore. Le radiazioni
sono state eliminate anche dove erano considerate ancora
necessarie, cioè nella fase in cui si deve oltrepassare una
membrana posta tra i due atri del cuore.
Al Mauriziano di Torino è stato invece utilizzato un
dispositivo 'ad ago' per l'attraversamento del setto
interatriale che ha consentito d completare la una
visualizzazione virtuale.
Il decorso dell'intervento è stato regolare e il paziente -
informa l'azienda ospedaliera - "è stato dimesso dopo soli due
giorni asintomatico e senza complicazioni".
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