Via libera dal Comitato per i
Medicinali per Uso umano dell'Agenzia Europea dei Medicinali ad
elacestrant, farmaco indicato per il trattamento di una
tipologia di cancro al seno avanzato o metastatico. Già
approvato dalla Food and Drug Administration statunitense sulla
base dei risultati dello studio registrativo Emerald, il farmaco
è oggi disponibile negli Stati Uniti tramite Menarini Stemline,
azienda biofarmaceutica acquisita dal Gruppo Menarini nel 2020.
Ogni anno in Europa a più di 550.000 pazienti viene
diagnosticato un cancro al seno. Elacestrant è un degradatore
selettivo del recettore degli estrogeni (Serd) indicato per il
trattamento del carcinoma mammario avanzato o metastatico,
positivo per il recettore degli estrogeni (ER+) e negativo per
il recettore HER2-, in persone che abbiano sviluppato mutazioni
di ESR1, dopo almeno una di linea di trattamento.
Le mutazioni ESR1 sono presenti fino al 40% dei tumori al
seno ER+, HER2- avanzato o metastatico e sono un noto fattore di
resistenza alla terapia endocrina standard, rendendo questi
tumori più difficili da trattare.
Elacestrant è il primo e unico Serd a somministrazione orale
ad aver completato con successo l'ultimo step dello sviluppo
clinico (fase III) ad aver ricevuto parere positivo da parte del
Chmp. Il parere sarà ora riesaminato dalla Commissione europea,
che ha l'autorità di concedere l'autorizzazione all'immissione
in commercio in tutta l'Unione europea. Se approvato anche in
questa sede, sarebbe il primo trattamento specifico in Europa
per i pazienti con tumori al seno ER+, HER2-avanzati o
metastatici con mutazioni ESR1.
"Elacestrant ha dimostrato efficacia e un profilo di
sicurezza gestibile, sottolineando il potenziale beneficio che
questa terapia potrebbe presto portare ai pazienti di cui ci
prendiamo cura e alla più ampia comunità oncologica", spiega
Giuseppe Curigliano, professore di Oncologia Medica
all'Università di Milano e responsabile dello sviluppo precoce
di farmaci presso l'Istituto Europeo di Oncologia.
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