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ANSAcom - In collaborazione con Aiic
La salute passa anche dalle tecnologie e il sistema nazionale deve assicurarne la più ampia diffusione e utilizzazione, per evitare sanità a diverse velocità sul territorio e garantire a tutti i cittadini il diritto alla salute garantito dalla Carta Costituzionale .
E’ questo il messaggio lanciato dal 23esimo convegno nazionale dell’Associazione italiana Ingegneri clinici (Aiic) che si è svolto a Firenze dal 10 al 13 maggio con il titolo ‘Innovazione e accessibilità: il governo delle tecnologie sanitarie come sfida sociale’. La manifestazione ha registrato 2.138 partecipanti, 929 iscritti ai corsi formativi, 221 relatori e 37 sessioni di approfondimento su temi come l’innovazione, la sostenibilità, la cybersecurity, l’intelligenza artificiale, la telemedicina e i regolamenti europei. Il 23esimo convegno dell’Associazione ha coinciso anche con il trentennale di Aiic: l'associazione è stata fondata nel 1993, agli albori della rivoluzione tecnologica delle prestazioni sanitarie. Nella cerimonia di chiusura dell’evento, Francesco Pezzatini (vicepresidente Aiic), Carmelo Minniti (vicepresidente Aiic) e Stefano Bergamasco (presidente comitato scientifico convegno e coordinatore centro studi Aiic), hanno sottolineato il successo dell’evento “che ha permesso di celebrare i 30 anni di vita dell’Associazione guardando coraggiosamente in avanti e cercando di contribuire con competenza e visione strategica al futuro del Ssn”. Il convegno di Firenze è stato quindi l’occasione per fare il punto sui 30 anni di Aiic che ha registrato un costante aumento di iscritti: dai 18 ingegneri clinici del 1993 ai 382 del 2008 fino ad arrivare ai 1.976 nel 2023.
“I numeri sono in costante crescita - ha evidenziato il presidente Aiic Umberto Nocco - e indicano una distribuzione geografica pressoché omogenea tra Nord, Centro e Sud. Inoltre è interessante osservare la popolazione professionale: la componente giovane è sempre più rilevante, mentre la componente ‘al femminile’ sta diventando la maggioritaria, anche se oggi c'è assoluta parità nell'equilibrio dei generi”. L’attenzione al ruolo ’sociale’ dell’innovazione in sanità è stato evidenziato con la presentazione del Manifesto sociale, lanciato da Aiic con Cittadinanzattiva per richiamare l’attenzione del Paese sulle sfide che occorre affrontare per un equilibrato, tempestivo e utile sviluppo di sistema. Durante l’evento sono stati anche consegnati i premi destinati ai migliori progetti multidisciplinari (premiate soprattutto la Puglia e la Lombardia) e i tre premi Innovazione 2023 assegnati a una piattaforma intelligente di coordinamento delle cure basata sull’intelligenza artificiale, a un dispositivo medico indossabile per la diagnosi e il monitoraggio del Parkinson e a un sistema di tomografia computerizzata più preciso. I lavori dell’evento, di cui Lorenzo Leogrande era presidente, si sono conclusi annunciando che la sede del 24esimo convegno Aicc nel 2024 sarà la Sicilia, mentre nel prossimo dicembre si terrà un workshop nazionale all’interno del quale, ha precisato il presidente Aiic Nocco, "verranno svolte le elezioni per il rinnovo delle cariche associative, ricordando che prima di quell'occasione avremo un altro evento importante nella vita associativa, vale a dire la seconda edizione della Summer school Aiic, inaugurata con grande successo lo scorso anno".
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