Si dovrebbe semplificare il rilascio della patente di guida per
i soggetti affetti da patologie stabilizzate con procedure
unificate su tutto il territorio nazionale. Chi è affetto da
patologia stabilizzata e non suscettibile di aggravamento, come
la sordità, può fare il rinnovo della patente dal medico
monocratico e non davanti alla Commissione Medica Locale. Lo
stabilisce una circolare del ministro della Salute che risponde
alle sollecitazioni di diverse associazioni di pazienti, tra cui
l'Ente Nazionale Sordi.
Le Associazioni avevano segnalato che, in alcuni casi, le
persone riconosciute sorde non venivano considerate come
rientranti nella definizione di 'stabilizzati e non suscettibili
di aggravamento', pertanto dopo l'accertamento in sede di
Commissione Medica Locale, anziché essere inviate per il
successivo rinnovo patente dal Medico monocratico, continuavano
ad essere visitate in Commissione Medica Locale con modalità,
costi e tempistica più gravose per i soggetti interessati.
"Pertanto - si legge nel comunicato del ministero - il Ministro
ha chiesto alla competente Direzione del Ministero di fornire i
dovuti chiarimenti. È stata, per questo, emanata in data
odierna, una circolare che fornisce indicazioni alle commissioni
mediche locali, precisando cosa debba intendersi per patologia
stabilizzata ed esplicitando che tra le patologie stabilizzate
va ricompresa anche la sordità riconosciuta ai sensi della legge
26 maggio 1970, n.381".
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