Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato il decreto ministeriale con cui vengono definiti i criteri relativi alle attività di monitoraggio del rischio sanitario per l'evoluzione della situazione epidemiologica. Lo rende noto il ministero.
Capacità di monitoraggio; capacità di accertamento diagnostico, indagine e gestione dei contatti; stabilità di trasmissione e tenuta dei servizi sanitari. Sono i tre indicatori con valori di soglia e di allerta che dovranno essere monitorati nella fase 2. Lo stabilisce il decreto sui criteri relativi alle attività di monitoraggio del rischio sanitario per l'evoluzione della situazione epidemiologica firmato dal ministro della Salute Roberto Speranza.
Fondamentali per il monitoraggio dell'epidemia sono anche il grado di reattività e "tenuta del sistema sanitario, per assicurare l'identificazione e gestione dei contatti, il monitoraggio dei quarantenati, una adeguata e tempestiva esecuzione dei tamponi per l'accertamento diagnostico dei casi". Lo afferma il decreto firmato dal ministro Speranza.
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