La curva dei contagi cresce e
l'esame di abilitazione alla professione di avvocato previsto
per il prossimo dicembre è a rischio: a sostenerlo, in una
lettera inviata al ministro della Giustizia è la presidente di
UpAvv Claudia Majolo: "Egregio sig.Ministro, le scrivo oggi
facendomi portavoce di tutti i praticanti avvocato italiani.
Come ben tutti sappiamo, siamo ancora in piena emergenza
sanitaria da Covid 19. Nonostante tutti gli sforzi profusi,
purtroppo, la curva dei contagi è tornata a salire
inesorabilmente e il Governo è pronto a varare un nuovo DPCM per
cercare di tenere sotto controllo questa situazione. La nostra
preoccupazione, come può immaginare, è riferita all'esame di
abilitazione del prossimo dicembre. Allo stato attuale riteniamo
non sussistano le condizioni base per affrontare un esame di
questo tipo che, spalmato in tre giorni e con un numero
elevatissimo di candidati, rischia seriamente di diventare un
focolaio epidemiologico devastante".
"Immaginiamo - scrive ancora Majolo - lo scenario delle tre
corti d'appello più grandi in cui non si registrano mai meno di
4000 candidati: laddove si trovasse anche un unico positivo, la
situazione non potrebbe che degenerare. Come potremmo, infatti,
metterci in isolamento fiduciario o, peggio ancora, in
quarantena, aspettando i risultati dei test? Molti candidati,
inoltre, provengono dall'estero e da altre regioni d'italia:
quali saranno le misure adottate per evitare, quanto più
possibile, un contagio incontrollato? Senza contare, inoltre,
tutte le persone che sono già affette da disabilità, patologie
varie e malattie autoimmuni".
"Onorevole, - conclude la presidente di UpAvv - le stiamo
chiedendo solo chiarezza: nel caso in cui l'esame non fosse
possibile da sostenere a dicembre, dovremmo saperlo adesso,
prima ancora di pagare la tassa di iscrizione e di procedere
all'acquisto dei codici, spese necessarie ma rese ancora più
gravose a causa di una terribile condizione economica che ha
tagliato le gambe a molti aspiranti avvocato. Le chiediamo di
intervenire prontamente e dirispondere alle istanze di chi, con
il cuore in mano, sta mettendo il proprio futuro professionale
nelle sue mani".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA