che da 22 anni seleziona e finanzia la migliore ricerca scientifica per la cura della malattia - e della Lega italiana Fibrosi Cistica (LIFC) impegnata nell'assistenza socio-sanitaria dei malati FC. Istituzioni che hanno contribuito ad un sensibile miglioramento della qualità e della durata della vita media dei nostri malati".
Le attività di ricerca promosse dalla Fondazione contribuiscono alla ricerca mondiale anche attraverso il progetto strategico Task Force for Cystic Fibrosis, avviato nel marzo 2014 in sinergia con gruppi di ricerca di eccellenza mondiale: l'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) e l'Istituto G. Gaslini di Genova, cui si è associato per gli studi preclinici l'Istituto di Drug Dscovery Aptuit/Evotec. Il primo stadio dello studio ha identificato due categorie di composti, rivendicati in altrettanti brevetti internazionali. Di questi, il composto ARN23765 è risultato negli studi in vitro il più potente e promettente, con attività di ripristino della funzione della proteina sbagliata prodotta dal gene mutato della malattia. Gli studi preclinici sono iniziati nel marzo 2018 e la conclusione è prevista entro il 2020. La terza ed ultima fase dovrà confermare le caratteristiche di farmaco del composto, mettendo a punto correttamente il dosaggio da adottare per l'uomo e definendone i limiti massimi di tolleranza, per giungere nel 2021 alle prove cliniche su volontari sani e su malati con fibrosi cistica.
Del film sono state organizzate due proiezioni di beneficenza a sostegno della Lifc, il 21 marzo alle 21 al The Space Cinema Parco De Medici di Roma e al Notorious Cinemas Centro Sarca di Sesto San Giovanni. L'incasso sarà devoluto a sostegno del progetto Case Lifc per l'accoglienza delle famiglie e dei pazienti nel periodo del post-trapianto. Il film arriva insieme a un libro, A un metro da te, edito da Mondadori.
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