Mercurio, tanto celebre quanto sfuggente, si mostra in questi giorni più che mai brillante al crepuscolo. Ma il 30 luglio sarà in una posizione ottimale per l'osservazione, perché raggiungerà la sua massima distanza angolare dal sole per il 2017, ovvero la sua massima elongazione.
"I momenti migliori per l'osservazione sono poco dopo il tramonto o poco prima dell'alba", spiega l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope". Perche in questi momenti, spiega ancora, "raggiunge la massima separazione angolare dal sole, poi di notte non è più possibile vederlo". "Mercurio può avere elongazioni orientali o elongazioni occidentali dal sole", spiega ancora Masi.
"Il 30 luglio avrà una elongazione orientale, che è anche la massima per quest'anno. E mai come in questa occasione Mercurio sembrerà distaccarsi dal sole". "Il momento ideale per osservarlo in questi giorni è intorno alle 21:15. Da quest'ora in poi è ancora visibile per circa 40 minuti".
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