Siglato il primo accordo tra Euspa, l'Agenzia dell’Unione Europea per il Programma Spaziale, e Thales Alenia Space per migliorare le funzionalità di Egnos, il Sistema Geostazionario Europeo di Navigazione di Sovrapposizione, operativo dal 2005 e che serve ad affiancare e migliorare i sistemi di navigazione satellitari ‘tradizionali’ come Galileo e Gps.
L’accordo tra Thales Alenia Space, joint venture Thales (67%) e Leonardo (33%), e l'Agenzia Euspa, nata ufficialmente il 12 maggio 2021 per implementare i programmi spaziali della Commissione Europea, segna l’inizio di una nuova fase di Egnos. Il contratto prevede l’introduzione di una nuova stazione di uplink di nuova generazione (NLES, Navigation Land Earth Station) che consentirà l'introduzione di nuovi satelliti geostazionari nel sistema per una migliore ridondanza. Egnos è una rete di satelliti geostazionari, ossia che si trovano sempre nello stesso punto del cielo, e di antenne a terra che servono a calibrare continuamente i dati delle reti di navigazione e migliorarne così di molto la precisione.
La nuova stazione che svilupperà Thales Alenia Space è pensata anche per essere compatibile con i futuri aggiornamenti in vista per le costellazioni Gps e Galileo con l’introduzione di algoritmi a doppia frequenza. "Il contratto firmato oggi – ha commentato Benoit Broudy, Vicepresidente Navigazione di Thales Alenia Space in Francia – rafforza la posizione di leadership di Thales Alenia Space nei sistemi satellitari SBAS (Satellite-Based Augmentation System) e nella navigazione satellitare. Sostenuti da una forte attività di Ricerca & Sviluppo, stiamo attualmente sviluppando e testando con successo architetture e capacità SBAS di prossima generazione. La forte dinamica che sperimentiamo sui nostri mercati SBAS di esportazione in Asia, Africa e Oceano Indiano, dimostra la forte attrattività a livello globale della nostra soluzione ideata per i clienti".
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