/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Potrebbe esserci un buco dell’ozono anche sopra i tropici

Potrebbe esserci un buco dell’ozono anche sopra i tropici

7 volte più grande di quello dell’Antartide

06 luglio 2022, 09:29

Redazione ANSA

ANSACheck

Potrebbe essere presente un secondo buco dell’ozono anche sopra i tropici, sette volte più grande di quello ben noto sopra l’Antartide (fonte pixabay) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Potrebbe essere presente un secondo buco dell’ozono anche sopra i tropici, sette volte più grande di quello ben noto sopra l’Antartide (fonte pixabay) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe essere presente un secondo buco dell’ozono anche sopra i tropici, sette volte più grande di quello ben noto sopra l’Antartide (fonte pixabay) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Potrebbe essere presente un secondo buco dell’ozono anche sopra i tropici: sette volte più grande di quello ben noto sopra l’Antartide e, a differenza di quest’ultimo, che vede assottigliarsi lo strato di ozono principalmente durante la stagione primaverile, presente tutto l’anno. Secondo la ricerca dell’Università canadese di Waterloo, coordinata da Qing-Bin Lu e pubblicata sulla rivista dell’Istituto Americano di Fisica (Aip Advances), il buco dell’ozono tropicale si trova lì fin dagli anni 80 e potrebbe essere fonte di grande preoccupazione a livello globale, dal momento che i tropici costituiscono metà della superficie del pianeta e ospitano circa metà della popolazione mondiale.

 “L'esaurimento dello strato di ozono può portare a un aumento della radiazione ultravioletta a livello del suolo,che, a sua volta -  afferma Lu - può aumentare il rischio di cancro della pelle e cataratta, può indebolire il sistema immunitario, diminuire la produttività agricola e influenzare negativamente gli organismi acquatici e gli ecosistemi sensibili”.

I risultati presentati dal ricercatore canadese provengono da osservazioni riguardanti lo strato di ozono, la distribuzione dei clorofluorocarburi (Cfc, le sostanze chimiche utilizzate in passato come refrigeranti e ritenute in parte responsabili della perdita di ozono) e il comportamento dell'atmosfera. I dati sono stati una sorpresa per il resto della comunità scientifica, poiché l’esistenza di questo buco dell’ozono tropicale non è stata prevista dai modelli convenzionali. 

Rapporti preliminari, tuttavia, mostrano che i livelli di impoverimento dell'ozono nelle regioni equatoriali stanno già mettendo in pericolo grandi fasce di popolazione e la radiazione Uv che raggiunge queste aree è molto maggiore del previsto. “Questa scoperta potrebbe essere cruciale per una maggiore comprensione del cambiamento climatico in atto a livello globale – aggiunge Lu – ma saranno necessari ulteriori studi sull’indebolimento dello strato di ozono nell’atmosfera”.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza