La Cina ha usato l'intelligenza
artificiale per diffondere bugie e disinformazione sull'incendio
a Maui. Quando è divampato ha iniziato a postare che non era il
risultato di un disastro naturale ma quello di un'arma segreta
sul clima testata dagli Stati Uniti. Lo riporta il New York
Times, sottolineando che a sostegno della sua tesi la Cina ha
postato anche foto probabilmente generate dall'IA, divenendo
così fra le prime a usare questi nuovi strumenti per aumentare
l'aura di autenticità della sua campagna di disinformazione.
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