Hacking team potrebbe aver venduto software di spionaggio ai servizi segreti russi, violando il regolamento del Consiglio Ue del luglio 2014 sulle misure restrittive nei confronti della Russia. È quanto emergerebbe dall'emorragia di email private della società italiana - oltre un milione - pubblicate da WikiLeaks. La vendita sarebbe avvenuta nell'agosto scorso e sarebbe stata indiretta, a una società che lavora con l'ex Kgb.
Stando ad uno scambio di messaggi di posta individuato dal sito ArsTechnica, Haking Team avrebbe venduto software spia a una compagnia chiamata Advanced Monitoring, la cui casa madre ha una licenza per lavorare con la Federal Security Service of the Russian Federation (FSB), l'agenzia che è succeduta al Kgb.
In questo modo Hacking Team avrebbe violato il regolamento del Consiglio Ue n. 833 del 31 luglio 2014 con cui l'Europa ha stabilito misure restrittive nei confronti della Russia, tra cui il divieto di "vendere, fornire, trasferire o esportare, direttamente o indirettamente, i beni e le tecnologie a duplice uso, anche non originari dell'Unione, a qualsiasi persona fisica o giuridica, entità od organismo in Russia, o per un uso in Russia, se i prodotti in questione sono o possono essere destinati, in tutto o in parte, a un uso militare ovvero a un utilizzatore finale militare".
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